Nik Morini lightless 2018 - Progressive, Funk, Pop rock

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Nik Morini senza paura fa del pop-rock di qualità

Forse potrebbe suonare strano ai più ma, specie al giorno d'oggi, fare del pop-rock semplice e lineare, schietto verrebbe da dire, come quello di Nik Morini è un atto, in un certo qual modo, di coraggio. Già perché imbottiti come siamo di plurimi rimandi musicali e riferimenti sonici dotti, realizzare pezzi così "elementari" come, per citarne solo uno, "Martina" vuol dire essere fermamente convinti in quello che si fa. E Nik Morini è, senza paura, convinto in quello che suona, ovvero un pop-rock di stampo pianistico che conquista, praticamente nell'immediato, l'ascoltatore specie se, come noi, ha una certa qual forma di nostalgia per gruppi quali i Keane o, tanto per citare un altro nome "di peso", il Mika del primo, storico, album "Life in a Cartoon Motion" (specie per le parti funkettose). Entro questi ambiti quindi ci si muove in "Lightless" senza troppe sorprese o deviazioni sul percorso prefissato, questo è vero, ma anche con una qualità media che, occorre proprio dirlo, è decisamente buona. Leggendo la biografia di Morini e apprendendo del suo parallelo progetto di musica d'ambiente strumentale suonata da sintetizzatori, accompagnata da lettura di sue poesie, si capisce bene come qui l'artista pisano abbia voluto suonare piano, accomodante e, in un certo qual modo, semplice. Nessuna paura, alla complessità ci penseremo domani. 

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La recensione lightless di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-09-27 08:04:42

COMMENTI (1)

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  • morinipaolo0 5 anni fa Rispondi

    Essendo direttamente coinvolto nel presente progetto, il mio commento sarà sicuramente "di parte"... Però vorrei sottolineare come il disco vada in controtendenza con la musica "usa e getta" del periodo attuale. Lunghe suite molto articolate, quasi un concept album nelle intenzioni dell'autore, un chiaro richiamo alla musica rock-progressive degli anni 70 e oltre (Steven Wilson ), con cui posso garantire che l'autore è cresciuto fin dai primi passi.... No cd e Youtube, solo vinili originali, e questo penso si senta dal sound molto "anni 70".