Folder Right things 2005 - Crossover

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I Folder esordiscono ufficialmente nel 2001 con il loro “Keep the flow”, disco che già vantava ospiti come gli Stuck Mojo e che ottenne numerosi consensi (tra l’altro un primascelta su queste pagine). Questi ampi riscontri consentirono al gruppo di suonare in tutta Europa e di accasarsi presso un’etichetta giapponese, la RB Records, che ora pubblica questo nuovo capitolo (sarà a causa del soprannome di Mana, identico a quello del leader di una famosa formazione locale, i Malice Mizer). Da non trascurare poi l’arrivo nella formazione di A.Ge, batterista degli Exilia, altra blasonata band nu-metal italiana che ha riscosso molto successo oltralpe. Un segnale preciso.

“Right things” gioca infatti tra i primi Limp Bizkit e i prodotti più melodici della Roadrunner dei nostri giorni. E gioca bene. Una cosa che salta subito all’attenzione è la produzione di livello, che rende il sound del disco compatto e definito. Inoltre i brani proposti hanno una qualità solida e costante, ed alcuni si fanno notare con favore da subito, come “Changed”, “I wonder”, “Connected” o “Emptiness”, tutte potenziali hit.

Ovviamente non ci sono particolari novità nel canovaccio, che ripropone gli usi stilemi, però questo “Right things” risulta un ascolto piacevole dall’inizio alla fine, con melodie che ti rimangono nella testa per tutto il giorno. E questa è una capacità fondamentale che manca a troppe formazioni nel genere. I Folder sono riusciti a tirar fuori un ottimo lavoro, speriamo che la cosa venga notata non solo all’estero, ma anche in patria.

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La recensione Right things di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-08-19 00:00:00

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