WDD & Michela GrenaDeepest2019 - Reggae, Elettronica

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Quarto album in studio della Wicked Dub Division e Michela Grena

Il quarto album in studio di Wicked Dub Division e Michela Grena conferma le aspettative e soddisfa le attese di quanti, dal 2016, ne aspettavano l'uscita: è un disco completo e solido, che non deluderà i frequentatori delle dub yard di tutta Europa.

Da quando Michela Grena ed i WDD condividono il palco (questo è il loro terzo lavoro) si sono esibiti in serate e festival dal respiro internazionale, collaborato con musicisti di tutto il mondo e maturato la giusta dose di esperienza, che inevitabilmente si riflette in un disco decisamente ben suonato, ben arrangiato e reso unico dalla fenomenale voce di Michela.

Il mood del disco è eterogeneo, e ciascun brano riesce a comunicare all'ascoltatore sensazioni e atmosfere differenti: non è il solito disco reggae in cui la monotonia la spunta sulla ricchezza e la diversità, le sonorità sono molteplici e le atmosfere variano da una traccia all'altra.
Se “Your burning heart”, ad esempio, è un brano molto ballabile, quasi ska, “A drop in the ocean” rallenta decisamente i battiti ed il risultato è una traccia più lenta ed introspettiva.

Ad arricchire ulteriormente il disco ci sono le collaborazioni con artisti di spessore europeo, se non globale, come Baltimores o la North East Ska Jazz Orchestra.
“Heroes never give up”, il brano che vede la partecipazione del marsigliese, è un inno alla lotta, un pezzo potente e ricco di suggestioni: la sua voce, radicalmente diversa da quella della Grena, si alterna con lei in un magistrale botta e risposta da non lasciarsi sfuggire.
La collaborazione con la big band non è nuova, e i precedenti sono stati un enorme successo: l'incisione di Mama ha trovato una risposta straordinaria da parte del pubblico e in questo disco il feat è quasi d'obbligo; la loro “You can fly” è un brano reso unico dall'intensità dell'apporto strumentale, non solo in termini di fiati, sui quali la voce di Michela galleggia, oscillando tra delicatezza e potenza.

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La recensione Deepest di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-11-30 14:43:27

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