Tomydeepestego Fears 2019 - Strumentale, Metal, Hardcore

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Un picco di adrenalina

La nostra esistenza è spesso scandita da timori e insicurezze; momenti talvolta fatidici che pongono condizioni di assoluto dualismo, o meglio ancora ci pongono davanti a bivi la cui scelta può portare il nostro io a un arresto o altresì a un’evoluzione. Oppure semplicemente a una sublimazione di tali sentimenti.

Non è mai facile indagare nel recondito significato delle nostre paure, ma spesso è facile trovare un vettore che parli al posto nostro, un mezzo capace di traslare sensazioni in un linguaggio a noi più consono, utile o familiare.

Questo tipo di processo è assimilabile a quello applicato dal quartetto romano Tomydeepestego, che, giunti al quinto album, si approcciano in maniera nettamente viscerale alla stesura dei brani. Dico viscerale perché in FEARS vengono sì mantenute le coordinate principali di ciò che determina l’universo post-metal o post-hardcore, caratteristica peculiare della band, ma irrorando copiosamente il tutto da una persistente dose di stoner, quello più energico e roccioso, con un approccio quasi psych e piacevolmente ridondante. Riff cadenzati e strutturati in modo tale da creare un’atmosfera tesa ed energica: e se proprio volessimo analizzare questo esatto aspetto potremmo dire che FEARS sembra il classico picco di adrenalina a seguito di un trauma o spavento. Un colpo secco emotivo che si innesca con Empress, traccia di apertura che dà lo slancio al ancor più intensa Many Days March Away. A seguire una combinazione di brani dai tratti riflessivi, tinteggiati di pathos intimista, dove si stagliano intrecci di note arpeggiate e atmosfere sospese. Un equilibrio che viene spezzato dalla dirompente The Big Red Wolf o ancor meglio dalla rabbiosa voce di David Battistini (Disquieted By); elemento imprevedibile, che interrompe piacevolmente la statica sicurezza dei capisaldi di questo genere. FEARS, in conclusione, si mostra come una solida e sincera opera da parte della band romana, che da sempre ha dato prova delle proprie abilità, presentandosi questa volta in una veste a tratti inaspettata e personale, facendo prevalere una ricerca e visione propria anziché una riproposizione dei canoni classici del genere stesso.

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La recensione Fears di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-08 07:04:00

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