Umberto Ti. Non Credo Basterà 2020 - Cantautoriale, Alternativo, Acustico

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Un cantautorato raffinato

Ad un anno di distanza da "Alaska", il cantautore padovano Umberto Ti. torna a proporre la sua malinconia con un nuovissimo ep di cinque brani intitolato "Non credo basterà".

Questo nuovo lavoro si potrebbe definire una sorta di sperimentazione di nuove sonorità, grazie all'utilizzo di strumenti non convenzionali come il bouzouki, ma anche grazie a chitarre afro funk, flauti, sax e atmosfere mediterranee che si sposano perfettamente con le ritmiche arabeggianti delle percussioni. Gran parte di questi elementi li ritroviamo nell'apertura affidata alla title track "Non credo basterà", brano che inizia a dare forma al quadretto fotografico e malinconico messo insieme dal cantautore veneto. I pezzi migliori, però, sono quelli che virano su sonorità e atmosfere più classiche, come ad esempio quelle di "Figli" (canzone che abbraccia e cattura con la melodia e il refrain questo paese è vecchio, maledetto) e "Come fratelli", in cui il sax dialoga con un testo pieno di nostalgia e incertezza.

L'artista padovano porta avanti il suo percorso di cantautorato italiano con saggezza e talento, raccontando storie che racchiudono piccole istantanee di un'Italia attuale avvolta da una malinconia perenne e da un nostalgico senso di smarrimento quotidiano. La sua formula fa fede ad una tradizione stilistica infinita che continua ad essere una delle migliori sulla piazza in qualsiasi momento storico, un cantautorato raffinato e musicalmente istruito.

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La recensione Non Credo Basterà di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-09 08:57:36

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