Heads Or Tails Good Luck 2020 - Strumentale, Sperimentale, Jazz

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La nuova vita della fusion, tra prog , jazz ed elettronica. Un disco pazzesco.

Heads Or Tail è un progetto singolare nato dalle menti e dalle mani suonanti di Fabio Tommasone e Raffaele Natale, uno ai synth (e al rhodes), l'altro alla batteria e campionamenti. Sono in due ma fanno almeno per tre, perchè il loro sound è quanto mai completo. Il trucco lo conosciamo dagli anni sessanta coi Doors. Chi sta alle tastiere suona anche le parti del basso, e il gioco è fatto. Facile da pensare, ma se lo vuoi fare devi essere molto bravo. E senza ombra di dubbio il duo casertano bravo lo è, e parecchio. Si sentono tutti gli anni di esperienza alle spalle, si sente l'energia che fa fondere alla perfezione l'anima ritmica e quella armonica, come fosse un tutt'uno, anima e corpo inscindibili.

La struttura di Good Luckloro disco d'esordio, è basata su brani non dotati di particolare ricorsività. Ogni pezzo gioca tutta la propria forza sullo sviluppo progressivo. Sempre in avanti, fino a culminare e finire, senza cicli e ritornelli. Il gioco che mescola le influenze jazz, i tempi prog, e i momenti elettronici, è pura goduria per le orecchie. La nuova vita della fusion. Uno dei punti culminanti di tutto il lavoro è Frank's Pc, una vera bomba a orologeria dove i tre elementi suonati crescono insieme, e appena prima di esplodere si spengono, cullandoci verso Radio Spaceland, altro capitolo notevole, condito ulteriormente da una voce radiofonica, come tappeto al tripudio del basso, che dà letteralmente il capogiro.

L'intelligenza del duo sta anche nel risollevare di botto l'energia (che all'inizio della seconda parte va momentaneamente ad arenarsi), prima con PJM, tributo emozionante a "Pepe" Mujica, ex presidente dell'Uruguay, poi con Blow into the Blue, brano ultra sintetico dalla cadenza a singhiozzo, perfetto preambolo al finale, affidato a Ghost Track. 

Heads or Tail funzionano alla grande. Sfruttano del tutto la bravura tecnica per regalarci un disco che tutto è fuorchè un esercizio di stile. Si sente un grande cuore, un'anima pulsante al centro di tutto. E noi ci emozioniamo.

 

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La recensione Good Luck di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-06-22 11:22:09

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