Antonio Carluccio La Parola 2020 - Cantautoriale, Indie, Acustico

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Interessante lavoro di ricerca sulle parole l’album pop-cantautorale di Antonio Carluccio

La parola” è l’album d’esordio di Antonio Carluccio. Dieci tracce, accomunate da un sottile filo di introspezione e malinconia, che esplorano sonorità diverse: le atmosfere pop si mescolano alla tradizione cantautorale con richiami alla musica leggera italiana su cui poggiano testi che si ripromettono di confortare l’ascoltatore. Il disco riesce a coniugare l’immediatezza melodica con un’interessante ricerca sulle parole e sulla texture delle canzoni; ne emerge un disco che se ne frega delle mode e che arriva dritto alle emozioni. Carluccio ha dalla sua una voce calda, morbida e capace di entrare in empatia con testi di trasparenza emotiva e con un’ospite d’eccezione che si svela in fondo all’album.

Una canzone dilatata, dalle atmosfere eliocentriche è “Canzone nostalgica”. Le sonorità soffici e vaporose ci abbandonano lungo una soleggiata spiaggia d’inverno in cui il mare parla di ricordi lontani. “Revoluciòn” non manca di intrattenere con le sue ritmiche e la sua euforica evanescenza, rivelando che la vera rivoluzione è rimanere in silenzio di fronte a chi produce solo vuoto rumore. Un’altra confidenza viene svelata in “Non so dimenticare” e Carluccio dimostra di saper scrivere pezzi interessanti e di sapersi regolare con la vita soprattutto nella canzone che dà il titolo all’album: una composizione centrata, calibrata e coesa che riflette sul potere della parola. Segue una ballata al piano dalle atmosfere malinconiche e misteriose (“La ragazza dai capelli lunghi”) e pezzi dalle architetture pop, pensati come un’ode alla fragilità dell’amore in tutta la sua bellezza (“Anche”, “Fin dal primo sguardo”). Chiude il disco “Creature” in duetto perfetto con Fiorella Mannoia.

Insomma, tanta carne al fuoco per un disco che svela maestria compositiva, inseguendo un’estetica pop-cantautorale in grado di riservare all’ascolto piacevoli soddisfazioni.

 

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La recensione La Parola di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-11-21 20:35:00

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