Act Noir Automatisme Psychique 2006 - Psichedelia, Dark, Post-Rock

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A metà strada fra apocalittico approccio sinfonico e mood gotico, gli Act Noir riorchestrano grigiamente ma lucidamente il patrimonio darkwave. Ibridandolo con spunti rock, trip hop ed ambient che dal metal portano il suono della nuova creatura My Kingdom Music ad un risultato di straordinaria intensità, ai confini fra electro, psych e cosmic. Oltre che a un disco maturo, dotato di un carisma aurorale, più che dark. Che parte in suites intricate come nebulose ed architettate in un divenire che lascia sbalorditi, per quanti e quali rimandi – digeriti e magistralmente rimontati – serba in grembo. Sempre con un occhio al prog. E senza trenta secondi di scollamento.

Il dato che rimane da questa musica appassionante è l’omogeneità di tinte che il quintetto riesce a tutelare: nonostante gli echi più disparati ed una fenomenologia musicale tutta sul crinale delle più disparate sfaccettature oscure del rock, gli Act Noir hanno un sound decisamente accessibile e compatto. Anche più di alcuni loro compagni di etichetta. Un suono univoco nonostante sia esso stesso crocevia di fili differenti. Ecco perché ho detto maturo. Per accessibile intendo fruibile dal non-addetto-ai-lavori-dark. Buono per più ascoltatori. Buono per varie collocazioni.

Fra gli inglesi In The Nursery, che nonostante venissero da oltremanica suonavano molto mitteleuropei e problematici, e gli approcci decisamente debitori (“Unheimlich”) ai Depeche Mode. Ma dentro c’è molto, e di gran spessore: dall’onirismo dei Cocteau Twins alla follia dei Metabolism, fino ai capisaldi del filone dark, industrial-teutonico e ad un occhio a non sfilacciare oltremodo la forma canzone (“Swerved Room”). Il tutto ben incastonato in un contesto dreamy-rock dall’elevato tasso allucinogeno (“Drag Me Away”) che riporta in primo piano synth e tastiere pur senza esagerare e sposandole sempre a ritmiche massicce.

Seduzione, questa la parola giusta: difficile non farsi rapire dal torbido ma lustratissimo automatismo psichico degli Act Noir.

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La recensione Automatisme Psychique di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-06-18 00:00:00

COMMENTI (1)

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  • ac465684t 18 anni fa Rispondi

    Grazie Simone x la rece ;)


    (Messaggio editato da AC465684T il 19/06/2006 13:35:38)