Una nota audio lunga quindici minuti che racconta un rapporto in frantumi attraverso tre canzoni: la chiave di volta dell'ascolto di "Sent" sta nel concetto di comunicazione ai tempi di Whatsapp.
Isacco Scarriglia e Alessandro Franco arrivano da Crotone e sono le due anime dietro il progetto 7Mondays. Una storia artistica molto giovane, che oggi chiude il cerchio attorno ad una prima fase creativa pubblicando il mini-ep “Sent”, concepito in totale autoproduzione ed indipendenza.
Tre canzoni aperte e chiuse da un segnale audio di tre secondi ben noto a tutti: “Sent” è un titolo eloquente, sta a significare qualcosa di inviato, proprio come quella nota audio che caratterizza Whatsapp, che torna alla mente proprio quando clicchi il tasto play per questa proposta d'ascolto. Nel mentre, la “nota audio” si compone di tracce in bilico fra shoegaze e rock alternativo dalla matrice eterogenea: ascolto piacevole, dinamico, di certo molto più interessante della stragrande maggioranza di vocali che siamo costretti a sorbirci ogni giorno. Sul piano argomentativo, questo piccolo ma intrigante album racconta una storia tra due anime che hanno fatto bruciare troppo in fretta la fiamma della loro passione, finendo per fare un brutto tonfo e trovandosi a raccogliere cocci e provare a ricostruire pezzi. Magari struggendosi di conversazioni sui programmi di messaggistica digitale.
È proprio in questo concetto la chiave di volta di “Sent”: quante volte vi è capitato di fare eye-rolling davanti ad un vocale che superasse i 100 secondi di lunghezza? Al contrario, i quindici minuti di musica suonata da parte del duo calabrese lascia anche l'amaro in bocca perché si resta ancora affamati, non paghi di quanto narrato.
Stavolta siamo ben lieti di non sfruttare la possibilità di raddoppiare la velocità di riproduzione, però raccontateci di più con nuove note audio e nuove canzoni.
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La recensione Sent di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-06-08 13:03:26
COMMENTI (1)
Grande band! :)