Fragil Vida…e così noi2006 - Jazz, Etnico

…e così noiprecedenteprecedente

Un disco che gioca ora con il jazz ora con vaghi influssi etnici; che lascia il piano libero di muoversi in punta di piedi a ricamare; che non lesina spazio a contrabbasso e chitarra; che si concede qua e là il lusso di una voce recitante; che non perde nemmeno per un attimo eleganza e raffinatezza. Ma che annoia. E a volte tanto, come in “Incontro”. Ma forse sono miei limiti personali.

O forse queste “musiche per l’omonimo spettacolo di danza della compagnia ALEF” non sono adatte ad un ascolto slegato dal contesto per cui sono nate. D’altro canto, però sarebbe del tutto ingiusto liquidare il disco in modo troppo sbrigativo, perché l’unica vera canzone dell’album (“L’appeso”) è di notevole spessore e lascia intravedere grandi capacità cantautorali.

Purtroppo però è solo una piccola parentesi. Il resto è fatto di musiche che arrivano con discrezione e con discrezione se ne vanno. Nulla di più, nulla di meno.

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La recensione …e così noi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-09-28 00:00:00

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