Le luci della centrale elettricaLe luci della centrale elettrica2007 - Cantautoriale, Sperimentale, Rock

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Le luci della centrale elettrica è il progetto del giovine Vlad, tracciato e registrato a Ferrara, coinvolgendo Dolce alla seconda chitarra, tra il Natural HeadQuarter e l’Animal House Studio. Passano pochi mesi, e Vlad si trova a suonare in apertura a concerti di capitani indie rock quali Moltheni, Xabier Iriondo, Tre Allegri Ragazzi Morti, Zen Circus ed altri. Il progetto è una bomba: otto tracce di urla irrimediabili che danno ruggine a frasi vissute e non più dimenticate. Un ritratto decadente di Ferrara, romanzo e conflitto, provincia e nuova generazione. Andiamo a vedere - niente. "Andiamo a vedere le luci della centrale elettrica". Peggio gioventù di cui indelebili restano le lune degli occhi disfatte. Peggio gioventù che "con due dita in gola ringrazia per la cena a lume di televisore". "Diecimila case sfitte e neanche un posto per scopar con te".

Urla l’alienazione di provincia di uomo di amore e di punk (che non c’è più). Spirito contestatore di essenza romagnola. E vene narrative di cantastorie Moderno. "Voglio solo futuri inverosimili". Il ritmo cupo di chitarre con delay ed eco oppiaceo risalta il rauco flusso di coscienza. Della forza esplosiva di un rock cantautoriale cresciuto sotto le luci del 2000. Canta il piacere improbabile della civiltà post-industriale. Che trova conforto nella pulizia meccanica dei netturbini, nelle insegne della Coop. Una generazione di finto benessere, che cerca poesia di materiali industriali. L’artificiale non fà male o ne fà meno.

Parole furiose da squarciagola o da bisbigli incatenati. Niente di sbagliato, la passione straripa e deturpa e colma l’assetto compositivo a volte scarno a volte scarnificato. Se vi brucia la gola è solo l’inizio.

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La recensione Le luci della centrale elettrica di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-06-07 00:00:00

COMMENTI (19)

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  • bisius13 anni faRispondi

    Disco essenziale, taglientissimo e disperato. La fiaccola che brucia prima di spegnersi.

  • faustiko15 anni faRispondi

    cmq é bello vedere come adesso tutte le testate si "approprino" del personaggio spacciandosi per gli scopritori di vasco...

  • utente016 anni faRispondi

    sì bravo,
    ma du palle.....

  • hhfgdgdf17 anni faRispondi

    Wow!!!^

  • nicko17 anni faRispondi

    ma torna in galera và!

  • dhinus17 anni faRispondi

    differenza tra "suonare in spiaggia" e "guerrilla gig": il secondo lo si fa solamente per poterlo mettere su youtube, blogs, etc.


    differenza tra scenesters e "amici": gli scenesters scrivono tutti sul forum di rockit.

    poi sì, scrivo un sacco di stronzate e non dovete prendermi troppo sul serio.

    :[

    (comunque la cosa più importante è che quei due pezzi, lì sul ponticello, erano da pelle d'oca)

  • nicko17 anni faRispondi

    si si, proprio figo. ha *qualcosa* dentro che vale proprio la pena di afferrare. tifo per lui.
    :)

  • quid17 anni faRispondi

    una botta incredibile...disco bellissimo.


  • utente017 anni faRispondi

    La vita è 'na Strunzata...
    (Antonio Pisapia)

  • babalot17 anni faRispondi

    la mia critica non era rivolta a suoi testi, figurati, ma al tizio che aveva postato il filmato sul suo blog. cmq non sono d'accordo con enver e nemmeno con acty, quando dicono che deve sgrezzarsi, o che per adesso è solo un petardo ma poi farà il botto, cose così. cioè a me sembra maturo così com'è, cosa farà dopo spero che lo decida lui e spero che non sia solo una versione meno grezza di quello che fa ora.