Kaos (l'attesa) 2000 - Hip-Hop

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E’ una questione di disciplina. Guerriero oltre ogni limite, già proiettato verso il prossimo. Corrosivo come ruggine. Trattasi di Kaos, signore fiero dell’hip hop vero (quello che “col pop non c’entra un cazzo”, da Tofutronik 3000 ). Old school da Milano x il resto d’Italia trasmesso dalla neonata etichetta di Chico Sneff AKA Neffa: la Jackpot records. Basi extralusso produzione Deda e lo stesso Kaos + comparsate di amici: Deda, Sean, Gopher
Ora. Una premessa vale tutto quanto. Chi ne sa di hip hop ha già acquistato questo cd, di sicuro, aspettato x 3 anni e ora giunto non resta che partire nel trip e farsi spezzare la colonna vertebrale. Quindi claro questa rece va per lo più per tutti gli altri. Un altro inciso e poi partiamo, giusto per capire bene di cosa si sta parlando: questo disco è più punk dell’80% di roba che ci giunge in redazione. Perplessi? Importa sega. Qui si parla di attitudine, zero steccati o barriere di genere, qui si parla di un disco che spacca il culo per sincerità e cattiveria. Un disco sentito e vissuto, zero balocchi o marionette. Sporco e ruvido come il sottosuolo vuole. Questa è roba che non passerà mai e poi mai in nessuna radio, in nessuna televisione, in nessuna alternative-zone, niente di niente. Fin dal non-titolo impronunziabile e abrasivo (le stanghette che fanno i carcerati sul muro x segnare i giorni passati a marcire in cella). Questo è un disco che ti fa venire la pelledoca alle pareti dello stomaco, che ti fa vedere cos’è il Male, che te lo fa scorrere nelle vene, che te lo infila su per il culo, il Male, fino a non poter più respirare. “Sono allo zenit del malessere!” (da Q.V.P. ). Questo disco è cartavetro sulle palle (o sulla corrispettiva)! E’ il Fastidio che ritorna, con una sfilettata di rime, all’attacco con sagacia e tenacia, davvero Spettacolare ! Spettacolare! Da mettersi in ginocchio a bordo ring e farsi rapire l’anima dall’azione e dalla foga e dalla tecnica. Forgiare rime come spade, rime come esatte figure di arti marziali. Feroci e spietate. Non si può citare un singolo episodio piuttosto che un altro. Il fuoco è serrato e continuo. In una pioggia di proiettili sparati da una mitragliatrice come fai a leggerne il numero di serie? Quindi. CLICK. RATARATATA’! L’anno del drago , “so che dietro ogni simbolo è nascosto un ostacolo, dietro una croce un tentacolo” SBENG! Arkham asylum “è come in carcere, se vuoi qualcosa qui la devi estorcere” CLICK! Raggi X SBENG! SBENG! Spicca Cose preziose , un calcio nel culo a tutte le sdolcinature, una delle + belle canzoni d’amore che la nostra italietta abbia mai sentito, intensità a mille “nel buio tu cammini con me, tu sei il motivo x cui sopravvivo” e di nuovo SBENG! SBENG! L’attesa “noi siamo virgole in un discorso inutile” CLICK!CLICK! La via del vuoto “tra il bene e il male una parete che si fa sempre più sottile”. SBENG!Paura? , domanda retorica. RATARATATA’ ! fino alla definitiva Oltre la fine “la ragione mi abbandona come un cane d’estate”.

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Tramortiti, travolti, tritati.

cerchiamo respiro.

Vietato ai deboli di cuore.

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La recensione (l'attesa) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-06-14 00:00:00

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