Ariadigolpe Amnistia 1999 - Rap, Metal, Funk

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Il nuovo lavoro degli Ariadigolpe s'intitola "Amnistia"... cioè il perdono del reato. Un disco impegnato quindi, e dedicato, come si può leggere all'interno del pieghevole, ai prigionieri politici. "E` innazitutto una battaglia per la libertà" e a sottolineare ciò, oltre ai testi, compare sulla copertina l'immagine di una cella e nelle pagine del pieghevole vi sono altre foto dell'interno di un carcere. Ma i testi non si fermano a questo perchè si parla anche di razzismo, del disagio, della routine del lavoro, dell'alienazione di questa società, la memoria storica... temi che portano a vedere le cose da un punto di vista più ampio di quello semplice e comodo, della nostra piccola vita. Ariadigolpe cerca di far vedere le cose dall'alto.

La musica è assolutamente energica, elettrica, con riff metal e con groove decisamente funky. Un prodotto che se per i testi sembra poter far presa solo su una gioventù "impegnata" (il vocabolo è un po' scomodo, ma così è) o comunque attenta a quel che dice chi canta, per le sonorità potrebbe giungere ben oltre, perchè il mix di hard, funky e rap resta su delle linee melodiche interessanti e per certi versi quasi pop.

Che dire poi se per spiegare un concetto si prende a prestito i sogni di Walt Disney del film Fantasia? Il concetto è che bisogna stare attenti a quel che si dice e a quel che si fa perchè come nel cartone animato Topolino perde il controllo delle scope e sfasciano tutto, anche "la dinamite può scoppiare, nelle mani di chi non la sa usare".

"Il canto delle sirene" vorrei tanto che fosse il brano più cantato da molte persone, e forse anche da me, perchè incita a fuggire da ciò che luccica... da tutto ciò che sembra oro, ma non lo è, per cercare qualcosa di più utile e generoso: per il protagonista della canzone è il volontariato.

Sul cd è presente anche una traccia cd-rom contenente il video di "Liberare Tutti", forse il brano più conosciuto degli Ariadigolpe e contenuto nel precedente CD "Profeti dell'Odio".

Bravi. Continuate così.

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La recensione Amnistia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-07-15 00:00:00

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