Opera prima per un personaggio affatto nuovo del panorama artistico. Dany Greggio è una persona eclettica, il prototipo dell'artista poliedrico che mette in campo le sue più disparate doti creative e sforna un disco ricco di spunti e di sperimentazioni. Quel che un tempo era definito il teatro-canzone di Giorgio Gaber viene qui miscelato all'indole di poeta contemporaneo tipica di Fabrizio De Andrè. Ne emerge un lavoro dall'aspetto cinematografico, intriso di forme tradizionali e accenni di antica avanguardia futurista, carico di sentimentalismo, ironia e anche ottima tecnica. L'ascolto si muove come un'esplorazione incuriosita tra brani originali e monologhi, soliloqui ma anche sproloqui. Le canzoni sono episodi di vita quotidiana arricchiti da aneddoti e sviluppati su una trama musicale acustica ed elettronica, mai stridente nel suo perfetto equilibrio. Ad arricchire questa già florida prospettiva, concorrono altre due perle da collezione: la cover di "L'incontro" di Piero Ciampi, protettore ideale di questa avventura, e l'apporto diretto di Cristiano De Andrè nella stesura di "Sei arrivata".
Ma il progetto ha un respiro ben più ampio di quel che musicalmente si coglie. Al tutto è allegato un booklet che accoglie al suo interno un'opera inedita di Gianluigi Toccafondo il cui obiettivo è stato prendere le figure dei Gentlemen e immergerle in un mondo visionario. L'arte non ha confini certi e i suoni si sposano perfettamente con i colori per completare il quadro di questo lavoro fuori dai canoni. Eccellente.
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