Le smancerie e le sdolcinatezze non piacciono a nessuno; ci fanno male, ci fanno venire la nausea. Però un po' di romanticismo sano, fatto bene, non appiccicoso, quello sì che ogni tanto fa bene. E così è "Segreto". Entra un pezzo alla volta e scioglie la neve di questi giorni. Una fusione di folk e blues, rigorosamente acustica, soltanto una chitarra e un contrabbasso che accompagnano fedeli la voce di Gina Fabiani, una cantante appassionata e appassionante, dalla voce profonda che a tratti ricorda quella di Nada o Ornella Vanoni. Il cardine di tutto è l'amore, raccontato con ironica aria di sfida e con un ritmo incalzante ("Segreto") o con tristezza e malinconia ("Raggiungimi"). Forse "Segreto" (vincitore del Premio Ciampi 2008 come album d'esordio) non è proprio ciò di cui abbiamo bisogno adesso, però è un disco che vale davvero la pena di ascoltare.
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