vincenzoscalabrino
Ballate per i tuoi fantasmi 2010 - Lo-Fi, Sperimentale, Post-Rock

Ballate per i tuoi fantasmi

E' un disco fatto in casa quello di Vincenzo Scalabrino, ed è ispirato, essendo lui un educatore, ad un bambino con problemi di percezione sonora.

Facile quindi, considerate le premesse, rinvenire una certa sensibilità e un amore per la fragilità. E' un lavoro ambientale dal retrogusto post, come dichiarato dalla prima " -:___", dove fruscìo da field recording e diafani loop di chitarra assemblano un'ipnotica nenia.

Pizzicato e chitarra classica in "Ho venduto l'anima al reverse", e sembra quasi di sentire la versione ancora più ostica del Jim O'Rourke sperimentale ed estremo.

Forma destrutturata - ma pur sempre forma - possiede "Un tempo", tra arpeggi e sussurri. Non so se sia la suggestione delle circostanze ispiratrici a giocare in una certa direzione, ma questo lavoro possiede un che di ascendente e al contempo declive, perchè costituisce un di-scorso che muove in alto e oltre il suono, per la precisione: verso il suo rovesciamento speculare, il silenzio. Che è suono a testa in giù.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.