Karma in Auge fa quasi incuriosire; il nome della band è piuttosto impegnativo, sa di Battiato, fa ben sperare. Ci si potrebbe aspettare davvero di tutto, testualmente e musicalmente parlando. L'entusiasmo però viene meno già a metà del primo pezzo di questo ep. E' molto difficile staccarsi da quelli che sono i propri eroi musicali, allontanarsi dai loro territori sonori e sviluppare una propria attitudine compositiva, ma è necessario per intraprendere un'evoluzione, per distinguersi ed emergere dal limbo. Il problema è che "Memorie disperse" di disperso ha ben poco, anzi, ogni riferimento è fin troppo preciso; c'è il ritmo sostenuto alla Editors, atmosfere tristi alla Cure e Joy Division, c'è un cantanto che riprende alcune sfumature molto vicine ai Massimo Volume di Emidio Clementi. Non che le citazioni facciano male, vedi il Teatro degli Orrori, ma bisogna saperci fare. Ed in questo caso, c'è un bel lavoro da fare.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.