Edda
In orbita 2010 - Indie, Folk

In orbita

Per chi avesse mancato l'occasione di goderselo dal vivo, questo ep di sole cinque tracce (inclusa una cover di Moltheni) rende, seppur minimamente, l'idea di cosa possa riservare Edda in un contesto live. Ci sarà infatti un motivo (anzi, più d'uno) se i fan storici dei Ritmo Tribale conservano ancora intatti i ricordi delle infuocate performance di cui era capace, ancora capellone (!), e lo ritrovano oggi in una nuova avventura da solista dopo anni di assenza dalle scene. Insomma, se di rinascita si tratta, qui si assiste - avrete letto quasi ovunque - ad un miracolo; e "In orbita" – registrato presso l'omonima trasmissione di Radio Capodistria - é un documento che racconta lucidamente un altro capitolo della (bella) favola. Tanto che persino un brano come "Suprema", non ce ne voglia Moltheni, acquista ulteriore spessore rispetto all'originale. Perché ogni singola interpretazione di Edda, anche se agli occhi dei profani potrebbe sembrare fuori da ogni logica - soprattutto quella prettamente commerciale - é invece l'ennesima prova di come nel mondo dell'arte la bellezza assuma le forme più disparate. Il modo sgraziato e sguaiato di cantare di Edda, perfettamente funzionale al personaggio e alle canzoni che sviscera, dal vivo assume contorni ancora più definiti; sicché queste sessions ci restituiscono (speriamo definitivamente!) un personaggio unico sulla scena, con quattro versioni di altrettante canzoni tratte da "Semper biòt", dove Stefano Rampoldi ha praticamente mano (e voce) libera per sfogarsi e dimenarsi senza alcun condizionamento che possa influire sul risultato della performance. Non c'è molto altro da aggiungere per raccontare di emozioni che il solo ascolto (e di certo qualche live…) potranno restituirvi molto più efficacemente di qualsiasi recensione.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.