Metal Carter
Società Segreta [w/ Cole] 2011 -

Società Segreta [w/ Cole]

Metal Carter è una delle principali muse ispiratrici di Trucebaldazzi, quindi lo rispetto. Ma ora che il Baldazzi lo ha battuto sia a livello metrico (usando parametri inversi, ovvio), di immagine (sempre come prima), di spontaneità nell'espressione del disagio (qua invece è proprio così) e di notorietà (idem), che senso ha continuare ad ascoltarlo? "Società Segreta", realizzato in collaborazione con Cole, altro membro dei Truceboys, è l'ennesimo album del collettivo costruito intorno a disagio giovanile, paranoie, anticlericalismo, tematiche splatter e in generale una sorta di "Vaffanculo" contro tutto e tutti che poteva piacere all'inizio, ma che oggi, senza lasciare intravedere nessuna evoluzione dal punto di vista stilistico o dei contenuti, ha francamente stancato. Nemmeno i beat di Alien Dee riescono a fare apparire il disco di Metal e Cole meno monotono. Anche quando l'effetto musicale è accettabile, come nel caso di "Calvary", strofe come "Ne ho viste solo un paio di giornate serene, la vita è un calvario chiuso il sipario" risultano davvero troppo deprimenti. Se coerenza significa rimanere sempre uguali a sé stessi, senza quasi alcun miglioramento nel corso di 10 anni di carriera, allora i due rapper romani possono sicuramente considerarsi coerenti. Ma una qualità può a volte diventare una condanna, e il cambiamento diventa necessario. I featuring di Noyz Narcos ("Sei in Pericolo") o Fabri Fibra ("Senza Chiedermi") non riescono ad alzare il livello di un lavoro tutto sommato piatto, non all'altezza delle aspettative generate tra i fan (si parlava di "Società Segreta" da un paio di anni!) La sensazione è che urge qualche novità in casa Truce. Sarà colpa degli insegnanti, come dice il Baldazzi.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.