Da'namaste
Le teste degli altri 2013 - Rock

Le teste degli altri

Adesso sono lì, più in alto di qualsiasi critica.

È un disco che fa male e che non ha alcun interesse a raccontare la meraviglia del mondo. “Le teste degli altri” dei Danamaste (nome leggermente cambiato, quasi a testimoniare un nuovo corso in atto) altro non è che una rassegna degli orrori dei nostri tempi così incartati nel rancore. Ti costringe a fare i conti con te stesso e non fa sconti. Perché il linguaggio usato - sia testuale che musicale - è senza compromessi. Da un lato c’è un viaggio all’interno delle vicende di numerosi personaggi, ognuno dei quali potrebbe essere una parte del nostro passato, delle nostre paure, dei nostri difetti. Ci trovi mille frammenti di vita in parole cantate e scandite con una rabbia e un nichilismo che sanguinano realtà (“Mi prendo la libertà di essere sconfitto, beata è questa facoltà”).

Dall’altro, c’è un lavoro di stratificazione sonora a tratti impressionante. Un approccio intellettuale che mescola il prog degli anni Settanta con il math dei Novanta. E dunque si parla di ritmi dispari (il 5/4 dell’iniziale e bellissima “90”), di arrangiamenti dall’umoralità variabile e dall’impatto granitico (“Beat Generation”) e di un senso spericolato per la melodia, pur mantenendo un tasso notevole di emotività (“Le scarpe”).

Mettono su muscoli, visceralità e visione d’insieme, i Danamaste. Quattro anni dopo “In2i” la band compone un album praticamente inattaccabile, giocando la carta del disco fuori dal tempo e vincendo. Quasi un’ora di musica che richiede grande attenzione per i continui cambi di fronte - vedi l’indietronica minimale di “Centomani Es. n°1”. C’è solo da prendere appunti per come si costruisce un brano. Perché i Danamaste fanno un salto in alto pazzesco rispetto al lavoro precedente e adesso sono lì sopra, in cima alla montagna, più alti di qualsiasi critica, in procinto di salire ulteriormente. Qui sotto non si può fare altro che guardare con il naso all’insù, con gli occhi sgranati e con le mani pronte all’applauso decisivo.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.