È difficile recensire questo singolo perché ci trovo poco da salvare. Il brano non convince. Più lo si ascolta e meno colpisce.
La voce di Chiara Fabbri, soli 17 anni e col sogno di fare la cantante, sembra subito un’imitazione, neanche ben riuscita, di quella di Noemi, idolo di X-Factor. Il brano è puramente pop, basato sull’alternanza strofa-ritornello, e rispecchia l’inclinazione moderna e “sanremese” a fondarsi su tonalità femminili alte e una ritmica orecchiabile. Purtroppo Chiara ha una voce ancora acerba e a quelle note non può arrivarci se non perdendo l’intonazione.
È un brano per chi non ha un orecchio allenato a buona musica, è un brano che in un ambiente poco attento alle capacità vocali e musicali potrebbe anche fare strada, ma il mio consiglio è quello di prendere una via diversa, essere almeno un po’ più originale, portare aria nuova ed esprimere davvero “il sole che si ha dentro”. C’è tanto da lavorare.
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