"Futuro" è il primo album di Pin Up, Roberto Circi all’anagrafe: si tratta di una raccolta di 6 brani inediti, scritti di mano da lui ed incisi in autoproduzione.
Ad introdurre l’opera è "L’Urlo", un pezzo perfetto per iniziare, in cui Pin Up dichiara le sue intenzioni e presenta se stesso: un ragazzo che non si sente in sintonia con il mondo e con quello che esso si aspetta da lui; che, nonostante sappia che la grande musica del passato sia difficile da eguagliare, vuole mettersi alla prova e sfidare le proprie capacità. Questo urlo del brano, quindi, è di disperazione, ma anche di rivalsa.
Il genere è rock, con venature pop, ma è la voce di Pin Up che colpisce di più: graffiante, forte e arrabbiata, che dà energia ed anima ai pezzi.
L’artista si avvale anche degli arrangiamenti di musicisti di livello nel panorama italiano: al basso e alle chitarre elettriche ci sono, infatti, Walter Cianciusi e Dario Parente (membri del gruppo metal-rock Headless). I colpi di bacchetta di Enrico Cianciusi, che regnano in tutto l’album, donano ritmo e consistenza ai brani.
"Venuti Dallo Spazio" e "L’Errore" trattano dell’insoddisfazione di una vita lineare e tra le regole, il desiderio del proibito e di una sognata emancipazione dalla società; "Non è facile" è l’unico lento.
"Futuro", ultimo brano e quello da cui l’album prende il nome, contestualizza tutto il rancore e le speranze di Pin Up all’interno della società contemporanea, fatta di TV e computer, ma con sempre meno contatti umani. Insomma, per il musicista il futuro è un grande punto di domanda senza risposte, ma anche un punto di partenza da cui iniziare a sfidare la vita: lui l’ha fatto con questo album, che certo ha dei limiti, ma che si ascolta volentieri.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.