I The Red Roosters si dichiarano subito, sin dalla prima nota: il loro “No disgrace” è un rock’n’roll di stampo anglosassone. Per essere precisi è un equilibrio perfetto tra rock’n’roll e pop, una roba che scoppia nella testa e ti costringe a ballare «senza vergogna», a muoverti spargendo nell’aria la voglia di leggerezza insieme a mille fiori colorati. Con questo mood inizia l’ep nelle prime due tracce, poi l’atmosfera diventa più intima con “Hold My Head”, complice anche un certo riverbero della chitarra elettrica che dà un tocco country al brano, e il disco termina con la stessa energia con cui è iniziato.
“No disgrace” è un lavoro semplice ma non banale, la giovane band milanese è riuscita a personalizzare le sue dichiarate influenze musicali (su tutti i Beatles) risultato difficile da ottenere per un gruppo composto da musicisti giovani. Il disco è ben suonato e calibrato, non fa una grinza. Ottima la pronuncia in inglese.
Arrivati alla fine delle quattro tracce viene spontaneo riascoltarlo e subito. I The Red Roosters sono decisamente sulla buona strada, non devono fare altro che percorrerla e dare sempre più il meglio di sé.
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