Madreperla
Promo 2005 2005 - Rock

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Trio romano dalle sonorità post-grunge, noisy e dark wave, i Madreperla ci propongono questo promo di tre pezzi, anticipazione del demo vero e proprio che vedrà la luce nel giro di pochi mesi.

Si inizia con "Jerevan", brano tirato e dall'atmosfera cupa che parte con chitarre eteree e ritmate allo stesso tempo, (reminiscenze di Cure in sottofondo) per poi aprirsi ad una melodia che i primi Pearl Jam non avrebbero disprezzato (e neanche i Verdena, se è per questo), nella quale i nostri resistono alla tentazione di sfociare in inutili ritornelli fuoriluogo e lasciano che voce e musica galleggino in un limbo di tinte oscure e conturbanti.

Il secondo episodio è "Luce al neon", una ballad cullante e malinconica niente male, ma forse più usuale rispetto alla prima traccia e dalle influenze più esplicite, per la precisione i Marlene Kuntz dei bei tempi andati (più di un qualcosa ricorda la splendida "Infinità" contenuta in "Ho ucciso paranoia"). Se vogliamo fare i pignoli ci sono da segnalare alcuni stacchi non proprio ottimali nel finale del pezzo e una caduta di stile con un'impennata vocale ("...luce al neoooon!...") completamente fuori luogo in un brano di questo stampo.

Terza e ultima traccia è "Sanguina", la più potente e rumorosa del lotto, in cui la voce stavolta non sovrasta un tappeto di morbidi suoni ma schegge di noise irte come aculei, con un giro di chitarra nella strofa che ancora una volta chiama in causa Godano & soci (quelli di "Catartica", però), interpretabile come omaggio o fotocopia. Fate voi; nello stacco conclusivo si richiude infine il cerchio, con echi dark rarefatti che riaffiorano in superficie direttamente dalle profondità abissali di capolavori quali "Seventeen seconds" o "Pornography".

Di certo c'è ancora bisogno di metabolizzare (e mascherare) al meglio le varie influenze e di plasmare il materiale in alcuni punti deboli, ma le premesse per un ottimo futuro nel panorama del rock italiano ci sono tutte: buona voce, buoni strumentisti, buon affiatamento e soprattutto buone idee, cosa davvero rara nell'oceano delle band emergenti.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.