Armani DOC
Serie A 2019 - Rap, Hip-Hop

Serie A
19/11/2019 - 15:52 Scritto da Marco Beltramelli

Un talento un po’ grezzo, ma un credito per il mio ultimo slot al fantarap lo investirei. Scommessina intrigante.

Tutte queste frasi fatte, le sporche, un ostentato slang americano, in principio, pensavo di aver a che fare con un prodotto parodistico, col primo album di Manny Fresh (non Mannie). Giocando con il titolo dell’album possiamo invece ammettere che Armani DOC, giovane rapper milanese, si sia salvata in calcio d’angolo. A tratti, ha anche mostrato delle belle giocate.

L’ep è nettamente diviso in due parti, le prime 4 tracce, quelle più marcatamente old school, suonano come una versione un po’ approssimativa dei primi Club Dogo, tra tutte spicca “La cura” col suo andamento alla Sangue Misto. Il secondo quartetto si apre con “Giubbotoni”, la canzone maggiormente caratterizza da influenze trap moderne, che ricalca lo stile di Tedua, e si chiude con “Brava” che, in parte, ricorda Ernia. Di mezzo, "Andiamo" è forse il brano tecnicamente meglio riuscito dell’intero lavoro.

In una città che pullula di artisti come Milano, nascondersi dietro lo specchio per allodole della thug life ormai puzza un po’ di giustificazione. E vorrei ribadire a tutti i ragazzini che ci leggono: a meno che non siate veri e propri king della malavita, almeno finché non la legalizzeranno, avete sicuramente più possibilità di guadagno con la musica che con l’erba. Non voglio smentire un certo immaginario hip-hop, e non sto chiedendo ad Armani di venir meno alla sua “realtà”, semplicemente ci sono delle buone basi su cui lavorare, a mio avviso, dovrebbe impegnarsi di più a scrivere barre che a fare il malandrino.

Se avrà le capacità per rimanere in seria A non spetta a me decretarlo. Un talento un po’ grezzo, ma un credito per il mio ultimo slot al fantarap lo investirei. Scommessina intrigante.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.