Søren
Bedtime Rituals 2020 - New-Wave

Bedtime Rituals
04/03/2020 - 08:19 Scritto da Mattia Nesto

Bedtime Rituals è un disco pieno di struggimento, melanconia e paesaggi desolati: meraviglioso

Facciamo un gioco: quante band italiane, al giorno d'oggi, sono in grado di suonare non soltanto così bene ma così internazionali, anche e soprattutto dal punto di vista produttivo e di immaginario, come i Søren di Pain of Love? Ecco iniziamo così questa nostra recensione, dai toni ve lo diciamo subito entusiastici, di Bedtime Rituals. Qui siamo di fronte infatti, almeno per il nostro modo di intendere la musica e per il nostro personale gusto artistico, ad un grande lavoro, realizzato dai Søren, band romana ma dal cuore intercontinentale che ormai da anni ci regala delle perle assolute.


Questa volta le coordinate si vanno ad attestare molto vicino ad una new-wave dai toni vagamenti epici, se non proprio fantasy, un po' come la splendida copertina dell'album, non a caso realizzata da sua maestà Martyna Outstar Zych, che in passato ha collaborato alla realizzazione del videogioco The Witcher 3 (più che un gioco un'enciclopedia sul perché i giochi di ruoli siano fighi a prescindere).


La cosa bella e interessante di questo album è che i Søren , con una formazione totalmente rinnovata, si sono avvalsi di svariate collaborazioni dal respiro internazionale, che non fanno che alzare, e di molto, la qualità complessiva. Citiamo, per dovere di cronaca e per piacere di certificare questo parterre de rois, i nomi della pluripremiata Joni Fuller (archi e pianoforte), Nina Orlandi, Fabio Fraschini (Starship 9, Novembre, Milano 84), Lorenzo Tarquini (Platonica, LoveLo), Danilo Marianelli (ZooT), Andrea Alois e molti altri. Insomma la via gotica e oscura della new-wave di marca Søren ci è piaciuta, piaciuta assai. Ma questo l'avrete capito ormai no?

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.