Tanti artisti hanno approfittato dei lunghi mesi di quarantena dovuta all'emergenza Coronavirus per riprendere in mano brani finiti ormai da tempo nel cassetto e per creare nuova musica in generale: questo è proprio uno dei motivi per cui ad esempio Bugo ha dichiarato che l'anno prossimo si aspetta di ascoltare "dischi incredibili"; chissà se sarà davvero così, staremo a vedere. Intanto, fra le canzoni "ripescate" da vecchie bozze e rinate durante l'isolamento ci sono anche le quattro tracce che compongono l'EP "Ancora" di Magnete. Questo progetto solista, ad opera di NIki Mulas, dà vita a un rock elettronico e alternativo, un crossover tendente al punk con testi in italiano, e ha base a Milano.
Sulla copertina del lavoro, infatti, appare un'immagine in bianco e nero tratta da "Dell'arte della guerra", un docu-film sulla lotta degli operai della Innse di Lambrate (MI) contro la dismissione delle macchine, in cui Magnete ha lavorato alle musiche con la partecipazione del compianto e indimenticato cantautore Gianmaria Testa. Nel complesso, la produzione elettronica dei pezzi è interessante, i testi sono perfezionabili e l'interpretazione suona un po' naïf ma con un graffio arrabbiato che ha un suo perché: l'EP sembra solo un piccolo assaggio ma da questo approccio alla musica potrebbero nascere canzoni originali in un panorama che, in attesa del 2021, resta abbastanza asfittico.
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