Giulio Larovere
ROAD SWEET HOME 2021 - Cantautoriale, Rock, Folk

ROAD SWEET HOME
18/06/2021 - 15:25 Scritto da Francesco Carrubba

La strada è deserta, il vento è buono e il momento è perfetto per partire con una busta di carta

Strada dolce casa. L'orizzonte è deserto, il vento è buono e il momento è perfetto per partire con una busta di carta piena solo del vuoto di una vita comune. Lo sguardo è aperto e l'animo solitario è percorso da assoli di elettricità rock. Lungo il cammino si affacciano pensieri su quanto a volte la routine quotidiana che ci viene imposta possa somigliare all'inferno, sull'utilità di una libertà rock and roll e sul valore reale dell'amore. Non può mancare poi la pioggia sulla pelle e sui capelli, a pulirci le idee, o forse è soltanto ancora un po' di vento che ha iniziato a lacrimare. Il viaggio stesso diventa la scoperta del fatto che siamo vagabondi in un'esistenza sciocca, allietata tutt'al più da una bella ballad ben suonata, ancora meglio se voce e chitarra.

D'altra parte è proprio così che nascono queste canzoni: nel silenzio di una casa in due sole notti, il 4 e 5 febbraio, "cantando i ritornelli sottovoce per non svegliare i vicini". Il concept album "Road Sweet Home" del cantautore folk rock di Milano Giulio Larovere mette in musica un diario, piuttosto raro, che ripercorre i 30 anni di vita hippie on the road dell'americano John Knewock, dal 1968 in poi, ma sfiora anche la storia di ognuno di noi, i sentimenti, i dubbi e le contraddizioni. Il disco è impreziosito dalla pre-produzione di Giuliano Dottori allo Jacuzi Studio: tutti gli strumenti sono stati registrati analogicamente con amplificatori a valvole, un piano Fender Rhodes originale anni ’70, un sax, un basso, la batteria e le chitarre grandi protagoniste.

In un panorama liquido bombardato da pezzi sintetici, creati per colmare lo spazio di una meteora di pochi secondi, questi brani aiutano a ricordare cosa significhi ascoltare musica che racconta una storia, musica suonata che fiorisce da un'ispirazione autentica, musica capace di emozionare per dirla banalmente, anche se forse nella presentazione del progetto servirebbe qualche informazione in più sull'introvabile diario di John Knewock.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.