‘Face The Music è un altro di quei dischi figli del Covid, ma uno di quelli fortunati: Valerio Delphi è infatti un produttore house di esperienza (nel duo Tiger&Woods) che solo con la quarantena e gli scenari foschissimi che ci sono aperti davanti al suo settore ha deciso di provare a mettere la sua collezione di dischi e la sua abilità con i semple al servizio di un tipo di musica diverso. Un tipo di musica chiaramente non dancefloor oriented, dove a fare da tappeto ai campioni soul, funk e disco non c’è la cassa dritta ma batterie sincopate da beat hip hop. Nelle ben ventidue tracce scorrono melodie retrò, black music choppata, glitch e noise, il tutto rigorosamente campionato dalla collezione di vinili di Delphi e condensato in brani che oscillano tra il minuto e mezzo e i tre minuti circa. Per la varietà e la scelta di suoni dei suoi quaranta minuti di musica, ‘Face The Music’ riesce a unire il beat tape alla J Dilla ad un approccio da library music, il chill beat vintage ad un’elettronica rilassata ma dinamica, che non si allontana del tutto da quel dancefloor che, evidentemente, è nel DNA di Delphi. Chiaramente ci auguriamo che si torni a ballare quanto prima, ma speriamo anche che il producer non lo abbandoni questo side project da ascolto e da scoperta di suoni.
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