Haikoon
The Drowned World 2021 - Alternativo, Electro

The Drowned World
30/01/2022 - 18:57 Scritto da Sergio Sciambra

Un concept elettronico sulle tracce di J. G. Ballard, con atmosfere magnetiche e qualche spunto ancora da approfondire

‘The Drowned World’ del producer Haikoon è interamente basata sull’omonimo romanzo di J. G. Ballard, (‘Il mondo sommerso’ in Italia), romanzo forse considerato minore nell’opera di un autore per il resto citatissimo negli ultimi anni. Un racconto che invece, con i suoi scenari tropicali post-catastrofe climatica e i suoi tuffi nell’abisso della psiche umana, della sua memoria genetica ancestrale, può essere uno specchio inquietante e per i tempi di crisi globale (anzi, crisi globali) che la specie umana è la terra in pieno antropocene stanno attraversando. La traduzione in musica delle atmosfere del libro restituisce il senso di quella morbosa dimensione onirica, pervasa dei vapori e dei miasmi umidi di una giungla tropicale senza fine: pad morbidi squarciati da lead acidi, mallets o cordofoni dall’esotismo artificiale scorrono placidi su beat drum’n’bass rallentati, pseudo hip hop, oppure sguazzano liberi in spazi dilatati senza ritmica. La vibe dei brani è indovinata e intrigante nella sua semplicità, anche la ripetitività della maggior parte dei brani rientra a buon diritto nel tipo di fruizione che un lavoro come questo domanda all’ascoltatore. Purtroppo non a tutti gli elementi viene riservato lo stesso livello di attenzione dedicata al disegno dell’idea generale del disco: diversi loop ritmici si assomigliano tra di loro, sono piatti e privi di carattere anche se funzionali. Alla fine, quando fanno il loro, lo fanno perché non si fanno notare troppo. C’è insomma ancora un po’ di lavoro da fare per rifinire, approfondire e dare corpo ad un’idea di musica che ha i riferimenti giusti e una sua atmosfera ben costruita.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.