DISToo
Outside The Borders 2022 - Cantautoriale, Noise, Grunge

Outside The Borders
16/03/2022 - 08:40 Scritto da Marco Del Casale

Un disco che guarda con amore e nostalgia alle sonoritĂ  di Seattle e del rock alternativo anni Novanta, con attitudine da veterani e soluzioni intrigranti.

Outside The Borders è il titolo dell'esordio discografico dei DISToo, trio piemontese nato ad agosto 2020 dalla collaborazione tra Andrea Luciano (voce e chitarra), Federico Perotto (voce e basso) e Stefano Ricca (batteria).

Si tratta di un disco di undici tracce che guardano ad un immaginario anni Novanta che ha le sue radici più profonde nella scena grunge e nel rock alternativo. Non a caso, il mixing e il mastering dell'album è stato affidato ad uno dei padrini del decennio d'oro delle distorsioni, Jack Endino, produttore tra gli altri di Nirvana, Mudhoney, Soundgarden e Screaming Trees. Come biglietto da visita non siamo messi per niente male: quello del trio torinese è un rock alternativo che rielabora influenze varie e le mette a disposizione di un progetto artistico che ha voglia di attualizzare schemi e concetti tipici dell'epoca. In questo senso, uno dei brani simbolo della tracklist è senza dubbio "In Me In You", pezzo trascinante e potente con una chitarra che guarda ai Soundgarden e ai Placebo e un ritornello che pesca dai primi Dinosaur Jr. Ma i DISToo convincono anche quando esplorano i territori più acustici di "Flower", una weird ballad in stile Pixies che ha tutto l'aspetto di una nuotata nostalgica negli oceani sonori dell'adolescenza. Stesso discorso per "Around The Corner", brano in cui Robert Smith sembra incontrare i Fall, ed "Anyway", traccia che evoca alla grande il basso rotondo dei Joy Division. Per quanto riguarda le chicche del disco, impossibile non citare la cover di "Curami" dei CCCP, tradotta in inglese per l'occasione e rivestita di una patina inconfondibilmente grunge.

I DISToo riescono dove in molti non sono riusciti, regalare un vestito moderno ad un concept musicale ormai ultratrentenne. Una piacevole scoperta di ampio respiro internazionale, sperando che non sia il solito fuoco di paglia.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.