Pier Adduce
La bottiglia blu 2022 - Cantautoriale, Rock, Rock d'autore

La bottiglia blu
26/05/2022 - 22:54 Scritto da Francesco Carrubba

Ballate dark-rock d'autore per narrare storie di notti sbagliate, di scommesse, di vino e veleno

Il primo album solista del cantautore milanese Pier Adduce (Guignol) raccoglie nove ballate di dark rock. Se lui ci mette voce, chitarra e armonica, vari amici affiancano piano, mellotron, slammer drums, cimbali, organo, ebow e piatti. All'occorrenza si aggiungono anche le voci femminili di Barbara Eramo e Sarah Stride.

Così la voce e la chitarra elettrica distorta di Rimani tu, quasi da sole, aprono la tracklist dell'album che racconta soprattutto storie di volti passati, di solitudini, di notti sbagliate, di "vino o veleno", di amici persi, di amori e non amori arpeggiati da una viola (Non per amore), di scommesse e teppisti. Se Carta moschicida mette in scena uno storytelling critico nei confronti dell'era degli schermi, dal finale metaforicamente tragico, il disco si chiude con l'oscurità di Fino in cima e la psichedelia di Additivo.

Il lavoro offre il punto di vista del cantautore, con la sua personale interpretazione dei brani e con un graffiante spirito lo-fi. La scrittura è profonda e tagliente, forse manca solo un filo di speranza in più, anche nascosto fra i rivoli dei testi. Si potrebbe inoltre avvertire in qualche punto un bisogno di maggiore orecchiabilità ma, d'altra parte, questi brani sono appunto l'espressione di un immaginario specifico e della visione dell'autore.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.