PDM è il titolo del nuovo singolo di Alberto Moscone, cantautore e fonico romano che milita anche negli Inquiete.
La sua esperienza solista finora ci ha regalato un paio di Ep che aiutano ad inquadrarlo all'interno di un background essenzialmente indie-rock, ma le sfumature della sua poetica sono molteplici e ben assortite tra loro. Questo brano, tenuto nel cassetto per un po' di tempo, è il classico pezzo scritto di pancia, uno sfogo rabbioso che esplode a tratti e riflette tutta l'amarezza dell'autore, dichiaratamente ateo e lucido nel definire semplice e scontato prendersela con Dio per ogni cosa della vita che va male.
Lui se ne fotte e lo fa lo stesso, con un brano che ha tutta l'aria di essere la classica canzone d'autore un po' sboccata, portatrice di una sana incazzatura gucciniana, se non fosse per un basso così tondo da fare invidia a Cure e Joy Division. Al secondo ascolto inizia a piacere, al terzo c'è la conquista definitiva.
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