Bologna violenta
S/t 2007 - Sperimentale, Noise, Metal

S/t

Nomi: Non Voglio Che Clara, Paolo Benvegnù, Yuppie Flu, Franklin Delano. Giusto per citare i gruppi più prestigiosi con cui Nicola Manzan ha collaborato in questi anni.

Numeri: il suo progetto Bologna Violenta è composto da ventisei brani di ventisei secondi ciascuno, ispirati – più per i titoli che per le sonorità – a un certo cinema poliziottesco italiano.

Genere: qui le cose si fanno più complicate. "Bologna Violenta" si presenta come una personale, disturbante e – per l'appunto – violenta valvola di sfogo musicale di Manzan, che manda in soffitta le atmosfere – emozionanti o loffie, a seconda dei punti di vista – delle band citate in precedenza in favore di una brutale scarica di grindcore strumentale.

Risultato: interlocutorio. Preso atto dell'esplosività del cd – una roba fatta di chitarre ultradistorte e drum machine martellanti – rimane però la sensazione di trovarsi di fronte a semplici abbozzi. Qualcosa che ha una progettualità alle spalle ma che non ha ancora un tragitto ben definito davanti a sé. Perché se da una parte il rigido schema scelto per le composizioni guadagna in impatto, dall'altra purtroppo perde in flessibilità, dinamica e compiutezza. E da uno come Manzan – con la sua sensibilità e il suo talento – è lecito aspettarsi quel colpo di reni in grado di risollevare le sorti del grind, da anni intrappolato in un rumorismo muscolare troppo spesso fine a se stesso.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.