Alisons
Assenti da normalità 2007 - Rock

Assenti da normalità

Non vorrei dare tutte le colpe al cantante, sarebbe ingiusto ed antipatico, ma effettivamente questi Alisons sarebbero anche discreti musicalmente se non fossero penalizzati da un'interpretazione vocale racchiusa in un improbabile quadrilatero Grignani-Nomadi-Verdena-Pelù e da testi che verrebbe da accortocciare il libretto del CD ed usarlo per farci i proiettili di una cerbottana. Ed è un peccato, perchè le strutture musicali hanno alcuni momenti molto interessanti. Canzoni di classica matrice rock che oscillano tra grunge e dark wave anni ottanta, costruite all'interno di ambientazioni scure e primordiali, ma capaci di aprirsi a melodie raffinate, spesso cesellate da ottimi inserti sintetici. Insomma, il tessuto compositivo è abbastanza valido e talvolta suggestivo, qualche idea c'è, la personalità quasi. Purtroppo i testi falliscono completamente, l'interpretazione vocale è pessima (per non dire impresentabile quando entra in scena l'inglese) ed a livello stilistico manca ancora un po' di coraggio. Considerando però che autore, compositore e cantante sono la stessa persona, non resta che consigliare a Francesco Pintaudi una maggiore autocritica per valorizzare gli aspetti migliori degli Alisons. Potrebbe uscirne qualcosa di buono.

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