Gli Yellowstone sono giovani con un suono molto maturo, che sembra ispirarsi al cantautorato anni ’60-‘70, a tal punto da subire il fascino di quelle ambientazioni musicali e da rimanerci intrappolato. Pop italiano rassicurante, melodico, con sprint pseudo rock alla Ligabue. Canzoncine spensierate, distanti dai miei gusti, con testi di una semplicità disarmante, a volte infantili. E poi si parla sempre di donne. Questa Viola che sorride un po’ a tutti. E le ragazze di Firenze che si fanno tutte belle. Ma soprattutto “Siamo qui per le femmine”, attenzione. Siamo qui per farle divertire almeno un po’, dicono. Sarà. Ma a me questo pop retrodatato e ruffiano, che cerca di adulare le femmine con motivetti sciocchi e tanti yeah yeah yeah, non piace. E non mi diverte.
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