Mr. Pink
Mr. Demo 2008 - Rock, Blues

Mr. Demo

A volte sono grata di non comprendere alla perfezione i testi delle canzoni in inglese. Capita però di sentire musica italiana, così il pregio di cui sopra (che altrove sembrerebbe un difetto, ma si sa che tutto è relativo), scompare. Capita a sentire i Mr. Pink. Non fraintendetemi, i testi non sono così pessimi. Ma diciamo che se ci si distrae un attimo sembra di sentire le sigle dei cartoni animati dell'infanzia. I troppi concetti già sentiti, ahimè, affaticano anche l'ascolto più scanzonato. Sono abituata a vedere frustrate le mie aspettative di un'arte retorica migliore, e non pretendo che siano tutti parolieri sopraffini, mi piacerebbe, però, essere sorpresa ogni tanto. Qui persino la metrica ne risente.

Anche le sonorità sono poco innovative, c'è un po' troppo dell'impianto tipico della musica leggera più consolidata, e intuizioni sagaci (ad esempio gli assolo di pianoforte che aprono la maggior parte dei brani) sono scialacquate con basi che sembrano tracce preincise, gli arrangiamenti appaiono buttati via con poca cura. La batteria è un po' debole, insistita quasi esclusivamente sui piatti.

Forse i nostri Mr. Pink hanno seguito alla lettera alcune lezioni della tradizione melodica di stampo classico, magari rivisitata con gusto ludico. Tralasciando però la sperimentazione musicale.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.