Biografia 3BM

16/07/2019 - 14:31 Scritto da 3BM 3BM 0
Mi chiamo Michele, classe '98.
Vengo da Crema, una città della Lombardia a circa 30 minuti da Milano.
Quando ero piccolo abitavo con mia mamma, mio papà e la mia sorellina in una fantastica villetta.
Ero un bambino felice, spensierato, avevo molti amici, andavo bene a scuola e giocavo a calcio in una squadra della zona.
Tuttavia, non ho avuto un'infanzia delle migliori e più passava il tempo più le cose peggioravano.
Io ero solo un bambino, non ricordo tutto perfettamente, ricordo a tratti, come se fossero dei pezzi di un puzzle.
Ho vissuto la separazione dei miei genitori in prima persona, e tutto questo é successo a causa dei comportamenti di mio padre nei miei confronti.
Sono finito davanti a tribunali, psicologi e assistenti sociali, ho iniziato a nutrire odio, schifo, rabbia nei loro confronti e nei confronti di mio padre.
Da questo momento tutto andò per il verso sbagliato.
Nei due anni successivi ho cambiato casa più volte, ero costretto ad andare dallo psicologo, avevo problemi a controllarmi, a gestire le mie emozioni, ero diventato manesco, avevo paura e ansia per tutto.
Dal momento in cui i miei genitori si sono separati io non ho più visto mio padre e l'11 Aprile 2010, tornato da scuola, ho ricevuto la notizia della sua morte.
Non sapevo nemmeno io come stavo.
Gli anni passavano e io tenevo tutto dentro, non mi aprivo, non piangevo, non sapevo cosa fare.
Avevo circa 14 anni, iniziavo a crescere, a capire, quando ho scoperto il Beatbox e di conseguenza il Rap.
Ho provato a scrivere dei testi e scrivere mi aiutava, riuscivo a sfogarmi, stavo un po' meglio.
Scrivevo sopratutto sulla vita, su ciò che mi è successo, sul passato, ma tutto visto con gli occhi di un ragazzino. Non ero abbastanza grande per argomentare determinati discorsi.
Comunque, in questo periodo mia mamma stava frequentando un altro uomo e inizialmente psicologicamente fu un'altra batosta per me.
La ciliegina sulla torta arrivò quando misi il corsetto a causa di problemi alla schiena.
Avevo un cilindro di ferro e plastica 18 ore al giorno addosso, non riuscivo a dormire, non riuscivo nemmeno a guardarmi le scarpe e, come se non bastasse, mi faceva male.
Ho tenuto il corsetto per 516 giorni. Quando l'ho tolto avevo circa 17 anni ed é da questo periodo della mia vita che le cose migliorarono.
Il compagno di mia mamma é istruttore di arti marziali e mi ha insegnato a difendermi.
Avevo degli amici su cui contare che mi hanno aiutato quando stavo male.
Ho preso sicurezza, fiducia in me stesso, ho tirato fuori le cosiddette "palle" prendendo in mano la mia vita e il mio futuro.
Sono maturato tanto e in fretta, ho accettato il mio passato, la mia storia e ho iniziato a conviverci.
Tutto quello che mi è successo mi ha reso più forte, più sicuro, mi ha reso l'uomo che sono adesso.
Ora ho 21 anni, ho tutta la vita davanti.
Non mi farò bloccare dal mio passato.
"Io sono il padrone del mio destino".

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L'articolo Biografia 3BM di 3BM è apparso su Rockit.it il 2019-07-16 14:31:38