DESCRIZIONE
Anni impolverati imbevuti di pubblicità / e monotonie che sanno di relax / si alza alla stessa ora non chiede come va / sfreccia piano in università / sguardo perso, passo perso, non sembra nostalgico / di quando sapevamo ridere insieme / e stupido anche io che non so più accettare / gli eventi più spietati post-adolescenziali / anni impolverati imbevuti di pubblicità / scorrono tra la noia e il caldo sotto il culo / una buona alternativa a tranquille serate / dove non mi dicono nulla, non domanderei neanche / perché non importa niente e anche se importasse / lo dimenticheremmo Domenica / il sabato sera voglio passarlo come te / a volare col paraocchi / ed io come lui / sono solo / ed io come lui / ho vent’un anni / e tu dove sei, a regalar sorrisi / a chi intiepidisci le giornate / ad un elegante principe, un poveretto scalzo / un fiero cavaliere, un re. / Anni impolverati lasciati su in soffitta / son come i girotondi arrugginiti / che i bambini non guardan più e che i vecchi invece fissano / facendo scorrer lacrime nostalgici e commossi / di esperienze non vissute, di baci inflazionati / di amicizie in leasing, di serie tivù pirate / se poi tra dieci anni qualcuno vorrà parlar di noi / ci inventeremo un’avventura o qualche amore / ed io come lui / sono solo / ed io come lui / ho vent’un anni / e tu dove sei, a regalar sorrisi / a chi intiepidisci le giornate / ad un elegante principe, un poveretto scalzo / un fiero cavaliere, un re / a un ricco imprenditore, un animale, la tua amica / un pazzo, un sadico, un blasfemo / o forse a un professore, al tuo più grande amore / ma di certo non a me.
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L'articolo Davide Olivari - di Davide Olivari è apparso su Rockit.it il 2017-11-29 22:36:54
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