Addio ad Alessandro Soresini, batterista degli Africa Unite

Il musicista, considerato il miglior batterista della scena reggae italiana, si è spento a 44 anni dopo una lunga malattia.

Alessandro Soresini, batterista degli Africa Unite dal 2010, nonché membro dei Reggae National Tickets e cofondatore degli Smoke, è morto a soli 44 anni dopo una lunga malattia. Considerato il miglior batterista della scena reggae italiana, ha collaborato con moltissimi artisti tra cui Casino Royale, Nina Zilli e Neffa, oltre ad affiancare all’inizio della sua nuova carriera l’amico Alborosie, col quale si trasferì in Giamaica nel 2001.

Sui social sono in molti a ricordarlo, a partire dalla sua band che lo saluta così: “Ciao Ale, abbiamo passato dei bellissimi momenti insieme, abbiamo condiviso della musica che tu sei sempre riuscito ad arricchire con il tuo ritmo e la tua attitudine. Il tuo drumming era e rimarrà inconfondibile, siamo onorati ed orgogliosi di averti avuto nella nostra famiglia. Ci hai insegnato molto, sei stato una delle persone più belle e forti che abbiamo avuto modo di conoscere. Ti porteremo sempre nei nostri cuori e nella nostra musica. Fly high Ale!!!! 1Luv!!!!”.



Max Casacci lo ricorda come “un batterista davvero incredibile, ma soprattutto un musicista che grazie all'attaccamento alla musica - che equivaleva all'attaccamento alla vita stessa - ha tenuto testa per anni ad una malattia più forte di lui”, mentre Madaski scrive: “Sei stato un grande batterista con un suono inconfondibile. Hai lottato e preso a bacchettate il tuo male con forza e coraggio rari. Il bello della musica è che una parte di noi rimane anche quando ce ne andiamo. Di te rimarrà tantissimo.

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L'articolo Addio ad Alessandro Soresini, batterista degli Africa Unite di margherita g. di fiore è apparso su Rockit.it il 2017-08-16 08:19:00

Tag: addio

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