TESTO
La paura che scivoli via
Tutto quello che provo per te
La paura di non riuscire
A scriverti una canzone nuova
E ho paura che sia una finzione
Che abbiamo idealizzato questo grande fottutissimo amore
Come se fosse l’unica cosa che conosciamo
L’unica cosa a cui ci aggrappiamo
L’unica cosa che giustifichiamo
E non capiamo come si respira quando stiamo lontano
E facciamo solo un grande casino
Quando basterebbe sussurrarlo piano
Io ti amo
O forse no
O forse no non più
E se ci siamo solo disegnate
Te lo chiedi mai
Gli anni forse sono solo passeggiate
Abbiamo camminato tanto e adesso stiamo a sei
E ho paura che sia una finzione
Che abbiamo condannato questo grande fottutissimo amore
Come se fosse l’unica cosa che non ci uccide
L’unica cosa che non ci divide
L’unica che ci fa sorridere
E vorrei capire come respirare
Quando stiamo lontane
E facciamo ancora un grande casino
Quando basterebbe sussurrarlo piano
Io ti amo
O forse no
Forse no non più
Dici che siamo l’amore di Vargas
Come nel giallo che hai dato a mia mamma
Dove nell’ultima pagina il commissario la rincorre e la bacia
per una finta ultima volta dentro la stazione
Ma io sono stanca di correre e trovare un senso a questa stupida fine
Quando il senso va cercato in un altro libro in un altro stato
forse solo con l’addio posso giocare un nuovo campionato
Ma io ti amo
O forse no
Forse no non più
me lo dico solo per non starci male
O lo facciamo solo per sentirci vive
Lo facciamo solo
Per restare vive
Tanto lo sai che basta un filo piccolo di aria per non morire
DESCRIZIONE
Una riflessione dopo la fine di una relazione intensa: "L'uomo dei cerchi azzurri" nasce quando tutto è già successo e resta solo il rumore di ciò che è stato. Non è una canzone che tenta di salvare qualcosa, ma un brano che prova a capire cosa si è vissuto davvero, raccontando quel momento sospeso in cui ci si chiede se l’amore lasciato andare fosse reale o soltanto un’illusione, un’idea troppo bella per lasciarla morire.
Il titolo richiama apertamente il romanzo di Fred Vargas, dove prende forma, in modo distante e velato, un amore mai risolto, rimasto in sospeso.
Nel brano di Alice Caronna, però, non c’è una corsa alla stazione né un bacio finale: solo la necessità di smettere di rincorrere e accettare che il senso della fine, forse, sta altrove.
CREDITS
Il brano "L'uomo dei cerchi azzurri" è stato scritto da Alice Caronna, prodotto da Alessandro Di Sciullio.
Il mix e il master sono stati curati da Filippo Passamonti (VDSS Studio).
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone L'uomo dei cerchi azzurri si trova nell'album L'uomo dei cerchi azzurri uscito nel 2025 per Artist First.

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L'articolo Alice Caronna - L'uomo dei cerchi azzurri testo lyric di Giacomo Nessuno è apparso su Rockit.it il 2025-07-14 18:37:05
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