Amato Scarpellino - Il Capitano


DESCRIZIONE
Ricordo i primi passi, l’emozione di un momento
Con le braccia di un gigante mi portavi sulle spalle
Con le mani mi stringevi e mi dicevi
Guarda il mare, su andiamo a pescare

Chissà se torneranno più quei momenti di quando ero piccolo e sognavo lì con te
Il tempo si fermava lì solo per noi e le tue storie erranti di leggende in fondo al mare

Per me tu resterai sempre…

Il capitano delle mie giornate assenti, l’armadio grande per nascondermi dal buio
Lo scudo forte per proteggermi dal mondo, il vento soffice che spinge il mio cammino
E le bugie che raccontavi ogni giorno per non farmi sgridare “Nonno“

In questi anni son cresciuto con l’esempio di un gigante
Che mi insegnava senza farlo il rispetto delle cose
A guardare in faccia il mondo senza farsi mai fermare come fa il mare

Chissà se torneranno più quei momenti di quando ero piccolo e sognavo lì con te

Il tempo si fermava lì solo per noi e le tue storie erranti di leggende in fondo al mare
Per me tu resterai sempre…

Il capitano delle mie giornate assenti l’armadio grande per nascondermi dal buio
Lo scudo forte per proteggermi dal mondo il vento soffice che spinge il mio cammino
E le bugie che raccontavi ogni giorno per non farmi sgridare "Nonno"

Ma adesso che ti sento un po’ distante, non saremo mai…per me tu resterai sempre….

Il capitano delle mie giornate assenti, l’armadio grande per nascondermi dal buio
Lo scudo forte per proteggermi dal mondo il vento soffice che spinge il mio cammino
E le bugie che raccontavi ogni giorno per non farmi sgridare “Nonno"
E poterti riabbracciare un’altra volta forse un giorno “Nonno"

Testo: Amato Salvatore
Musica: Amato Salvatore

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L'articolo Amato Scarpellino - Il Capitano di Amato Scarpellino è apparso su Rockit.it il 2017-12-14 11:13:23

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