10 album per perdersi in un buco nero con i Bud Spencer Blues Explosion

Il duo sta portando in tour “Next Big Niente”, album di pura contaminazione e di misticismo psichedelico. Alla vigilia della data al Locomotiv, gli abbiamo chiesto una top 10 di dischi per seguirli nel loro viaggione: da Arthur Russell agli Unknown Mortal Orchestra, non ci hanno deluso

Bud Spencer Blues Explosion - foto di Simone Cecchetti
Bud Spencer Blues Explosion - foto di Simone Cecchetti

Next Big Niente: è questo il titolo parecchio evocativo (e anche abbastanza perculatorio) che iBud Spencer Blues Explosion hanno voluto dare al loro nuovo album, pubblicato lo scorso 27 ottobre e che ora sta venendo suonando in tour dal duo. La prossima data è quella di domani al Locomotiv di Bologna. Se ci avete già dato un ascolto, potete ben immaginare di che razza di trip sarà il live: un disco ibrido, un allucinato caos che si rinnova continuamente e dove si colgono tantissimi riferimenti diversi all'interno.

Quando ci si trova di fronte a un ascolto così ricco e così complesso, è facile aver bisogno di trovare i tasselli che compongono il puzzle. Quindi abbiamo chiesto ad Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio di passarci i dischi che sono stati fondamentali per loro nella lavorazione dell'album. Ne è venuta fuori una selecta di musica veramente pazzesca: clicca play e inizia il viaggione.

Jim James - Eternally Even

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AV: Ispirante fin dal primo ascolto, mi ha accompagnato in questi ultimi anni, ed è il primo album che ho voglia di regalare agli amici. Mi suggerisce sempre suggestioni diverse, ascolto dopo ascolto.

Oneohtrix Point Never - R Plus Seven 

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CP: Ascoltare OPN è come vedere un film in 3D. E’ musica in 3D ma senza Atmos. La percezione cambia ad ogni ascolto e lui ama prendersene gioco. Imprevedibilità. Follia controllata. Rumorismo in griglia. Arpeggiatori che ti scandiscono i pensieri. Come per Flyng Lotus, forse possiamo definire la sua ricerca musicale l’evoluzione del concetto di elettronica di Aphex?

Dijon - Absolutely

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AV: Favolistico e sorprendente, la prima volta che ho visto il video di Big Mike ho detto "wow, finalmente delle chitarre fresche e un'idea di performance viva!" (Negli ultimi anni il futuro della chitarra per me è arrivato solo dal shael).

Ben Howard - Collection From the Whiteout 

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CP: Con il primo disco dei Big Red Machine Aaron Desner aveva già dato prova del suo valore oltre i the National e di come poter stravolgere ulteriormente le regole del cantautorato pop. In questo disco gli Incastri di batteria acustica e elettronica sono sorprendenti (Crowhurst’s Meme). Loop e cantautorato. 

Latin Playboys - Latin Playboys

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AV: È il White Album della musica lo-fi, con i più bei riff di chitarra meno sconosciuti del mondo. (le chitarre elettriche sono registrate senza amplificatore, usando un canale di un portastudio a cassette) E spesso Blake, ha aggiunto rumori di traffico e di voci rubate per strada per camuffare errori di take troppo belle da poter essere risuonate. Uno dei dischi che conservo come una pietra preziosa, da quando l’ho scoperto. Hidalgo e company top.


James McAlister - Scissortail 

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CP: Un batterista che nel suo disco solista non ci mette neanche l’ombra di un tamburo va già lodato per questo. Il suo talento, già nelle tracce di Sufjan Stevens e tanti altri, con questo disco da dimostrazione a pieno della sua artisticità. Arpeggi che si rincorrono affogati nei riverberi. Pianoforti preparati e filtri. Rythhm machine granulari. Dream!

Arthur Russel - World of Echo

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AV: Svanito nella sua stessa musica, e riscoperto anni dopo la sua morte. Avanti anni luce. Avanguardia, contaminazione, sperimentazione su più livelli.. quelli più crudi e dal vivo di un violoncello distorto e una voce tridimensionale, e quello più pop e dance.

Perfume Genius - No Shape

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CP: Stravolgimento della forma canzone. Suoni spaziali. Rivoluzioni improvvise su ogni traccia. Penso che in questo disco la produzione di Blake Mills abbia toccato altissime vette. Spesso difficile capire che strumento stiamo ascoltando, e questa sensazione solitamente mi piace molto! “Go Ahead” capolavoro!

Sam Gendel - Satin Doll

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AV: ovattato, stoppato, armonizzato, futuristico e detunato sempre. Grazie alla sua attitudine ho rimesso in ordine un po i pensieri, riguardo il concetto di collaborazione musicale e live solo.

The Arcs - Electrophonic Chronic

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CP: Soul 10.0. Ogni canzone merita il suo suono di batteria. Il suo suono di chitarra. Le percussioni giuste e soprattutto il bpm che la fa volare. Per tutto questo a volte ci vuole tempo, molto tempo. Ma è giusto così. Dopo la morte di Richard Swift non pensavo sarebbero mai tornati, e invece lo hanno fatto con un disco bellissimo!

Unknown Mortal Orchestra - IC-01 Hanoi

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CP: Collage di momenti a senso unico. Inutile guardarsi indietro, non c’è tempo per i ritocchi e le imperfezioni diventano la vera bellezza. Per capire il vero valore di una band dovresti ascoltare le loro prove/improvvisazioni in sala… Questo è quello che hanno fatto gli UMO in uno studio ad Hanoi in Vietnam. Che trip!

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L'articolo 10 album per perdersi in un buco nero con i Bud Spencer Blues Explosion di Bud Spencer Blues Explosion è apparso su Rockit.it il 2023-11-24 15:19:00

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