Almamegretta - Alma Rave - Pescara



La data del concerto degli Alma a Pescara era stata fissata da tempo, ma problemi di mangime mi allontanavano dal palco di Raiss. Due giorni prima, la svolta. La bigliettaia Paola s'intenerisce della mia bonaria stazza e anticipa il tagliando di tasca propria. Sono debitore di lire 30.000 con una cara amica e se non salderò la quota, la pena fissata sarà la decapitazione. Arrivo a Pescara in compagnia di Mr Hyde e Sbafo mentre alcuni compagni di birre e di concerti si stringono intorno. Sbafo, cinque giorni prima aveva fumato e un cane finanziere gli abbaia all'entrata: perquisito come un terrorista sotto i nostri occhi divertiti. Non ha nulla da temere e lo lasciano andare dopo dieci minuti. Nella tenda della discoteca gaslini non c'è molta gente, si manca il migliaio e il sottofondo jungle allerta l'attesa. Ancora un quarto d'ora di chiacchiere e in preventivato ritardo di sessanta minuti si accendono le luci violacee sul palco.

Un brano tecno strumentale accende il pubblico fremente che attende l'uscita di 'O Reeno; non riconosco il pezzo edito, riarrangiato e irriconoscibile anche ai più affezionati (Niñas ?), ma alla fine escono Juliette e Raiss che focalizzano la platea. La mano scarnificata di lingo impera proiettata sul palco e 'O Raiss con i pantaloni della tuta da ginnastica e una t-shirt bianca numerata "25" fa strisciare la sua voce rocastra fin troppo napoletana per un sound system cosmopolita come Napoli stessa. Il dialetto aracaico del frontman è più incomprensibile dell'inglese cantato da Juliette, che con minigonna in pelle nera, maglietta blu attillata e pettorali a dorso di cammello, fraseggia incrociandosi con Reeno e amalgamando un sound trasnazionale di sicuro impatto. C'è poca Napoli al di là del vernacolo, e si sente: si respira aria di rave, di ballo e di divertimento, il pubblico ne avverte solo la sintesi portata dagli Alma e risponde assopito solo ai primi brani.

Ci trascina la potenza di Black Athena, dea nera come Juliette, e Mister Muscolo 'O Raiss ci fa capire che vuole più carica. Si comincia a ballare, piccoli poghi si accendono, e si guadagnano spazi e posti vicini al palco. 'O Raiss scalcia e sputa su una sigaretta lanciata sul palco. Il sound system è incalzante: dub veloci, jungle e tecno fanno da padroni. I brani sono missati, frammenti di Fattallà e Sanghe e Anema infiammano i conoscitori dei vecchi Alma. Lingo è suonato quasi per intero, i brani sono quasi tutti riarrangiati e mascherati da suoni made in London. Il pubblico è ormai preda del divertimento e dei messaggi cantati da Raiss. Una brano (Respiro) in stile tradizionale oltre che dub seda gli animi e le menti. Si riparte lanciati in jungle improvvisate e Figli di Annibale, dilatata da un comizio cantato contro il razzismo: "Dimenticate il vostro nome, dimenticate la vostra data di nascita, dimenticate i vostri documenti… siete i figli di annibale, bastardi come me e questa è la musica dei bastardi". I ragazzi accorsi gridano "Siamo i figli di Annibale" fino a rimanere senza voce. Si chiude, gli Alma scompaiono dietro il palco. Il pubblico canta cori da stadio e 'O Raiss riprende la sua musica "Alma Sound System". Mitraglie elettroniche sparano dai campionatori, a sorpresa, non manca la disco music anni settanta. I generi elettronici ci sono quasi tutti, il concerto è molto vario, le luci spesso invadono il pubblico in un'atmosfera da discoteca. Per tutto il concerto, mr Hyde si fa prendere da una strana danza comiziale, lui è dentro 'O Raiss fino al midollo e si vede. Il concerto durato circa due ore è stato molto divertente.

A luci accese si fa vedere Reeno per firmare tagliandi, tra i quali il mio, e a rispondere alle domande dei fan. Gli chiediamo di Francesco Di Bella, degli Asian Dub Fundation, gli rompono le scatole per quella sigaretta lanciata sul palco. Raiss è disponibile e sorridente con tutti, risponde divertito mentre autografa. "Senti Raiss, ma lo farai un altro episodio con gli Ashes e Bernocchi ?". "Si, ma ne io, ne Bernocchi, ne Laswell sappiamo quando andremo a registrare". Grazie Raiss.



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L'articolo Almamegretta - Alma Rave - Pescara di Leon è apparso su Rockit.it il 1998-05-22 00:00:00

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