Anastasio: "Combatto nemici di plastica con armi di plastica"

Il suo modo di vedere il mondo e la politica (sempre più "impoetica"). I credits da riconoscere a Bukowski, Lucrezio e Baudelarie. L'amore per la poesia del marchigiano Massimo Ferretti. Bollani e Boosta. La scena rap questa sconosciuta. Una lunga videointervista per raccontare "Mielemedicina"

"Quando i medici vogliono dare ai bambini il ripugnante assenzio, ricoprono prima i bordi della coppa con uno strato di miele biondo e zuccherato, e il fanciullo imprevidente, le labbra sedotte dalla dolcezza, inghiotte nello stesso tempo l’amaro infuso e, ingannato ma non vittima, ne riceve forza e salute".

Parte da questa citazione di Lucrezio – che molti attribuiscono a Tasso, non si sa bene perché – il nuovo disco di Anastasio, artista classe 1997 di Meta nella penisola sorrentina, vincitore di X Factor nel 2018. L'album arriva due anni dopo il debutto con Atto zero (e la sua partecipazione al Festival di Sanremo). 

Sono nove tracce, il titolo è Mielemedicina (ed ecco spiegata la quote iniziale). La tracklist recita: E invece, Assurdo, Babele, Simbolismo, Tubature con Stefano Bollani, Magari, Dea dai due Volti, L’impero che muore, L’uomo, il cosmo, tra gli autori Boosta. Un disco che contiene ragionamenti sul tempo, la vita e l'amore, ben poca attualità e poche provocazioni. Nella video-intervista tratta dal nostro canale Twitch, Anastasio ce lo racconta. 

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L'articolo Anastasio: "Combatto nemici di plastica con armi di plastica" di Redazione è apparso su Rockit.it il 2022-02-24 18:30:00

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