Il prossimo 5 ottobre esce "Armi", il suo nuovo disco. Ecco i testi in anteprima
Armi
Diamoci un’altra chance
puntiamo ad est
usciamo da questo cast
perché
Perché di armi ne ho…
Che differenza fa
se non ami me?
osiamo la novità
perché
Perché di armi ne ho…
Dopo tutto andrà da sé…
Perché di armi ne ho…
Soltanto io
Non parlate più
non vi voglio più ascoltare
tanto qui si sa
che a distruggere il mio cuore
son stato io, soltanto io
son stato io, soltanto io
È già scritto ormai
come tutto andrà a finire
e in fondo lo sapete che il prezzo
lo pago io, soltanto io
lo pago io, soltanto io, io
Ho versato il vino
al mio assassino
che sono io, soltanto io
che sono io, soltanto io, io
Soltanto io
Se tocca a te
Sarà per il tuo viso in cui ti riconosci sempre meno
ora che non c’è verso di tornare indietro a quando non te ne curavi
sarà per il vento che sputa aria gelida sulla schiena
ora che è pronta a spezzarsi per il pane quotidiano come tutti loro
Sarà per il padrone a cui prometti grande disobbedienza
con tanta convinzione da passare inosservato
sarà per la buona cura della tua quintessenza
che consiste nel rinunciare a tutto quello che hai amato
Se tocca a te poi tocca a me
ma non spetta a noi quello che vuoi
Sarà per le rovine stupefacenti che ti hanno sedotto e abbandonato
e adesso è tutto meno intenso di quello che credevi
sarà che puoi vedere i muri prendere fuoco come carta
la stessa carta su cui hai scritto il solo nome che aspettavi
Sarà per il tempo che passa crudele sotto i tuoi passi
e ha le ali di un grifone e la spalla di un giaguaro avvelenato
sarà per il modo in cui sono venuti al contrattato i tuoi ricordi
mentre eri pronto a cancellare con tanto affetto il tuo passato
Se tocca a te poi tocca a me
ma non spetta a noi quello che vuoi
Se tocca a te poi tocca a me
ma non spetta a noi quello che vuoi
Estate
Estate delle finestre spalancate
aria che entra ed esce da stanze vuote
traffico pigro sullo sfondo
qualcuno sta festeggiando
un compleanno o la sua nuova calligrafia
O marinaio portami via
perché mi sento di capire
Estate delle conchiglie calpestate
nodi alla gola stanca di troppa sete
scherzi d’acqua sotto il sole
sabbia calda che fa male
tutti i muscoli che si fanno compagnia
O marinaio portami via
perché mi sento di capire
o marinaio fammi annegare
o camminare su questo mare
Estate di mani addormentate
estate di labbra scolpite
grida e risate nel vento
specchi di luce sull’asfalto
sputa, sputa una melodia
O marinaio portami via
perché mi sento di capire
o marinaio fammi annegare
o camminare su questo mare
Nonchalance
Quando il passato si fa futuro
quando il futuro si fa passato
quando la sera si fa mattino
quando il mattino si fa peccato
quando spetta all’innocenza
cedere il passo alla trasgressione
quando spetta alla violenza avere compassione
tu dici:
“Sì così sia, sì così sia”
con nonchalance, nonchalance
Per erosione divento sabbia
ed ero roccia sotto la neve
ed ero roccia sotto le vene
per erosione divento rabbia
A chi nulla tenta nulla riesce
chi ha coraggio ha vantaggio e capisce
se viene il momento o no
Chi non muore si ricrede
ride bene solo chi non ride
aspettando il suo turno
per dire:
“Si così sia, sì così sia”
con nonchalance, nonchalance
Domenica mattina, piazzale della chiesa la messa è finita, rosea Domenica mattina, la gente che passeggia
la spesa comincia, laica
Hélène
No
tu non potresti mai
sopportare quello che sta vivendo lui
No
non riusciresti mai
a farcela a modo suo
Hélène
Hélène
No
tu non vorresti mai
sapere quello che gli è successo tempo fa
No
non capiresti mai
la scelta che lui ha fatto già
Hélène
Hélène
Hélène
Hélène
Non devi essere poetico mai
Ultime ore di buon umore
ultimi acquisti sotto il solleone
È meglio, molto meglio
essere un’ortica più che un giglio
lo sai
Non devi essere poetico mai, non devi essere poetico mai
non devi essere poetico mai, non devi essere poetico mai
fallo per te, fallo per te
C’è un insuccesso che dà alla testa
c’è una sconfitta che ti vuol far la festa
È meglio, molto meglio
più che un buon consiglio un buon falò
Non devi essere poetico mai, non devi essere poetico mai
non devi essere poetico mai, non devi essere poetico mai
fallo per te, fallo per te
per te, per te, per te
Chi in alto vuole andare non ha che da strisciare
onore risparmiato due volte guadagnato
Non fa per te, non fa per te, non fa per te
non fa per te, non fa per te
non devi essere poetico mai, non devi essere poetico mai
non devi essere poetico mai, non devi essere poetico mai
La punizione è un’eccezione
Il mattino
Sì
il mattino viene qui
e mi sorprende
con la sua luce
con la tua voce
che è la sola cosa che riconosco qui
riconosco qui
Tu
hai da poco un anno in più
e un sogno in meno
e vuoi la mia sbronza
vuoi la mia vendetta
che è la sola cosa che non ho avuto mai
non ho avuto mai
Buon anno, buon anno, buon anno…
Ti do appuntamento il 1° Ottobre
in Prato della Valle
Ti do appuntamento il 1° Ottobre
in Prato della Valle
in Prato della Valle
in Prato della Valle
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L'articolo I testi in anteprima di "Armi" di Alessandro Grazian di Redazione è apparso su Rockit.it il 2012-10-01 00:00:00
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