Two Fingerz - BENVESTITO: Two Fingerz

Non esistono più le mezze generazioni, al massimo gruppi con momenti epici e generazionali. In questo numero di Benvestito, minibrand di Rockit dedicato alla musica da ballare, vi presentiamo un power duo disinteressato ed estromesso sia dalla classica scena del rap e sia dal circuito underground dell'electro. E ovviamente fuori dalle radio o dalle tv. E nonostante siano a tutti gli effetti out of game, migliaia di ragazzini li seguono come fossero delle popstar. Un esempio è stato il live al Malibu Station Invasion di Riccione lo scorso 13 di Agosto, dopo Giuliano Palma & The Bluebeaters e prima di Dargen D'Amico e J-Ax. Con Albertino a presentarli. Ecco a voi un buon esempio di electro rap "pigro di testa e benvestito".



Parliamo un po' del niente: ecco a voi i Two Fingerz. Del niente nel senso che a loro di impegnarsi troppo con le parole non importa molto. Concetti semplici, facili, senza troppa poetica: "non dare fede a quello che dico, straparlo / me l'ha detto Anna me l'ha detto Giancarlo Chi sono? / Non preoccuparti sul suolo italiano meno sai meglio stai me l'ha detto Saviano".


Tanto è chiaro che nella vita a ridere non s'impara. E nemmeno a saltare a vuoto. Uno sente il suono alla "Day'n'night" e salta, sbatte, un pogo sincero. Mica per graffiarsi. Anzi. Piuttosto per metter le mani sui culi o nei pantaloni. Parliamo di sprint-rap, mica le paranoie. Certo gente come i Two Fingerz non ha la credibilità underground che tanto aleggia alle spalle di ogni rapper italiano. Ma, ad occhio e croce, gli frega zero. A livello di produzioni sono bravi, a fare entertainment pure: musica per gente che cambia costantemente lo stato (su Facebook). No rebel. Ma va bene, fidatevi.

Un mio amico è andato in Thailandia a fare fortuna ma è tornato squattrinato e con appresso una
Lei dice che l'ama
Lui dice che l'ama
Ma per me si è innamorato di una puttana
(da "Puttana")

Un posto fisso tutti ce l'abbiamo – disse la nonna – ed è laggiù. Laggiù in fondo dove sembra impossibile stare da soli. Dove muoiono i piccioni. Dove non batte il sole. Dove il dj abbassa quel volume. Dove i Two Fingerz si toccherebbero le palle e scapperebbero. Perché dal mortorio del rap italiano di fine anni 90 e inizio 2000, non si capisce come ma sono emersi persino i Two Fingerz. Fluo-rap che gasa parecchio i 15enni e li rende realmente teen idol. Altro che i cantanti della televisione.


Ai nati nel 90 interessa saltare a cazzo di cane e non soffermarsi troppo sulle parole. Ecco perchè durante il Malibù Station Invasion a Riccione mentre suonava Giuliano Palma & The Bluebeaters le urla dei ragazzini erano tutte per chi avrebbe suonato dopo: Dargen D'amico, J-Ax e i Two Fingerz.

Quelli che Danti e Roofio (ovvero i Two Fingerz stessi) chiamano figli del mouse sono praticamente il pubblico più acceso degli ultimi tempi. Quelli che permettono alle rapstar italiane ( Club Dogo, Fabri Fibra, J-Ax) di fare i sold out. Quelli che seriamente non guardano la Tv e non ascoltano le radio, mica perché sono no-global o militonti, ma perché se ne fottono altamente.

Credo che ormai
nessuno ascolti più le parole
mi limito a fare il minimo...
Mi limito a fare il minimo
perchè sprecare parole per
arrivare alle persone se
quello che rimane è solo "Na nana nana"
(da "Nessuno ascolta")

I Two Fingerz - con quattro-cinque dischi e una valanga di web-hit assieme a Vacca, Fabri Fibra, Dargen, Ensi - non li passano in tv, raramente alla radio e i giornali se li inc*lano. Domanda ingenua: come mai davanti a tremila persone, tutti conoscono le loro canzoni e le cantano a squarciagola nemmeno fossero i Black Eyed Peas? È che quell'electro-rap leggermente tamarro e volutamente vuoto è quanto di meglio ci passi il governo. La versione italiana, molto meno curata e pop (ma accontentavi ogni tanto), degli LMFAO ("party rock is in tha house tonight, everybody just have a good time").

Hey dj abbassa quel volume
dico
Hey dj fossi in te io lo farei
(da "Hey Dj")

Uno di loro, Roofio, su Radio Deejay fa le imitazioni di Fabri Fibra e Jax. Quando li vedete dal vivo si sgolano pur di sentir la gente cantare e urlare. MC alla vecchia, per certi versi. Party rap, nonostante la valanga di electro-dance che si portano dietro. Al punto che il rap diventa un accessorio. Tipo i Far East Movement, o persino le ultime cose di Snoop Dogg con David Guetta.


Lo stesso Albertino sul palco del Malibu Station Invasion dice: "vorrei essere il terzo dei Two Fingerz". Obiettivo: 2 dita all'aria. Che sia la cover di "Tranne te" di Fibra o addirittura di "Seventh Nation Army" degli White Stripes. Questi vogliono soltanto che la gente sputi l'anima, nei club o nelle piazze. Perché stiamo parlando di migliaia di persone che li seguono, è per questo che vi sto scrivendo di loro, mica perché mi pagano. Il video di "Hey Dj" su Youtube in questo momento ha 1.250.518 views. Numeri da star della musica italiana, cioè un Raf qualsiasi con una delle sue nuove splendenti canzoni non supera le 150.000 views.


Se pensate che io stia qui a parlare bene dei Two Fingerz siete dei pazzi irrisolti, semplicemente provo a farvi sguazzare dentro questi successi nascosti. Se volete capire la potenza e i numeri che fanno artisti come Danti e Roofio fate un salto al prossimo Hip Hop TV B-Day, il 13 Ottobre. Per la serie: prendi Milano, mettila a 90 e vai di doggystyle. E dai su, scherzo. È che qui ormai la gente aumenta, tanti, tantissimi eppure se guardi in giro è pieno di discorsi da ascensore: "tutti a lamentarsi, l'Italia non va avanti".



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L'articolo Two Fingerz - BENVESTITO: Two Fingerz di Michele Wad Caporosso è apparso su Rockit.it il 2011-08-29 00:00:00

Tag: speciale

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