Biografia di Francesco Bianconi

Frequenta il Liceo Scientifico “Antonio da Sangallo” a Montepulciano, prima di trasferirsi a Siena per gli studi universitari in Scienze della comunicazione, dove si laurea in Semiotica delle arti, con Omar Calabrese, con una tesi su “Arte e sigle tv”. A metà anni novanta forma con Claud...

Frequenta il Liceo Scientifico “Antonio da Sangallo” a Montepulciano, prima di trasferirsi a Siena per gli studi universitari in Scienze della comunicazione, dove si laurea in Semiotica delle arti, con Omar Calabrese, con una tesi su “Arte e sigle tv”. A metà anni novanta forma con Claudio Brasini, Rachele Bastreghi, Mirko Cappelli, Michele Angiolini e Fabrizio Massara il primo embrione dei Baustelle. Al di là delle vicissitudini della band, che pubblicherà il primo album Sussidiario illustrato della giovinezza, nel 2000 Bianconi si trasferisce a Milano per lavorare come giornalista per una rivista di botanica-giardinaggio e successivamente con altri giornali. Nel frattempo, nonostante la separazione fisica con il gruppo che rimane con base a Montepulciano, nel 2003 viene pubblicato il secondo album, La moda del lento. Nello stesso anno, insieme a Rachele Bastreghi, partecipa ai cori dell'album La verità sul tennis dei Virginiana Miller. Gli album successivi dei Baustelle sono etichettati Warner: La malavita, pubblicato nel 2005, Amen (2008), I mistici dell'Occidente (2010) e Fantasma (2013). Partecipa direttamente alla stesura delle idee per i videoclip dei Baustelle collaborando coi vari registi. Nel 2008 presta la voce per i primi due versi de L'orso, brano degli Egokid. Il cantante del gruppo, Diego Palazzo, ha fatto da turnista suonando la chitarra durante i live dei Baustelle ed ha collaborato con la band nell'album Fantasma. Bianconi è autore di brani per altri artisti. Ha collaborato con Syria nella canzone Bonnie & Clyde (cover di un brano di Serge Gainsbourg contenuta nell'album Non è peccato) e ha scritto con Irene Grandi la hit Bruci la città cantata dalla cantante fiorentina, per la quale ha fatto anche da comparsa nel successivo video di Sono come tu mi vuoi. Ha scritto per Paola Turci e Noemi, ed è sua la colonna sonora del film Giulia non esce la sera del 2009 di Giuseppe Piccioni con Valerio Mastandrea e Valeria Golino. Per Irene Grandi ha scritto anche La cometa di Halley, canzone presentata al Festival di Sanremo 2010 (di questo pezzo Bianconi pubblicherà anche una sua versione demo), mentre per Anna Oxa il brano La tigre contenuto nell'album Proxima. Nel 2009 collabora con i Perturbazione nella canzone Sobborghi, contenuta nella raccolta Le città viste dal basso. Nel maggio del 2011 esordisce nel mondo letterario con il romanzo Il regno animale, che sarà musicato da: absent (ossia Ettore Bianconi, fratello di Francesco) nell'album Sonorizza: Il Regno Animale. Nel 2012 duetta con Pacifico nella canzone Infinita è la notte, contenuta nell'album Una voce non basta. Nello stesso anno compare in un ruolo secondario nel film Workers - Pronti a tutto di Lorenzo Vignolo, lo stesso regista dei videoclip di Love affair, Arriva lo ye-ye, La guerra è finita, Un romantico a Milano e Le rane. Bianconi interpreta un giocatore di poker impegnato in una partita contro Francesco Pannofino e Alessandro Tiberi. Sempre nel 2012 collabora con Carlo D'Amicis, scrivendo un racconto contenuto nel suo libro C'è un grande prato verde (Manni Editore). Ha scritto i testi delle canzoni Il futuro che sarà, interpretata da Chiara Galiazzo che la porta in gara al Festival di Sanremo 2013 e inserita nell'album Un posto nel mondo (2013), e Le cose, interpretata dai Musica Nuda e contenuta nell'album Banda larga (2013). Sempre nel 2013 ha scritto la prefazione del libro di Michele Monina Con Garbo (Crac Edizioni), dedicato a Garbo. Nel 2014 collabora come coautore, compositore e produttore alla realizzazione dell'ottavo album da solista di Mario Venuti, dal titolo Il tramonto dell'Occidente. Nei primi mesi del 2015 collabora con Paola Turci come autore e cantante nel brano Io sono inserito nell'album omonimo, con Bobo Rondelli per Come i carnevali, con Dimartino per Un paese ci vuole e con Eros Ramazzotti per Alla fine del mondo. Il 9 giugno 2015 pubblica il suo secondo romanzo La resurrezione della carne. Nei primi mesi del 2016 realizza un audiolibro con la lettura del libro Kitchen Confidential - Avventure gastronomiche a New York, scritto dallo chef statunitense Anthony Bourdain.È coautore, insieme a Kaballà, del brano Le canzoni fanno male di Marianne Mirage, in gara nella sezione "Nuove proposte" al Festival di Sanremo 2017. È tra gli autori dell'album Amore gigante di Gianna Nannini e coautore del brano Le parole sono niente di Umberto Tozzi, inedito inserito nella raccolta 40 anni che Ti amo. Il 2 ottobre 2017 partecipa al reading televisivo di Alessandro Baricco Furore, dal libro di John Steinbeck, andato in onda su Rai 3 in occasione della giornata mondiale delle vittime dell'immigrazione. Inoltre scrive la prefazione del libro Il modo di dire addio, volume che raccoglie interviste e pensieri del cantautore canadese Leonard Cohen, pubblicato a un anno di distanza dalla sua morte, e del libro Per il verso giusto di Simone Lenzi. Il 13 marzo 2020 esce il suo primo brano da solista, Il bene

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L'articolo Biografia di Francesco Bianconi di Redazione è apparso su Rockit.it il 2020-03-13 16:15:51

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