“Cantera Machete vol.II”: gli 11 artisti si raccontano in esclusiva

Chi sono, che faccia hanno, da dove vengono, cosa ascoltano i ragazzi e le ragazze che la crew di Salmo ha riunito per provare a immaginare attraverso un mixtape come sarà il rap del futuro. Ve li presentiamo a uno a uno, per poter dire un giorno “questa (o questo) la conosco”

Gli artisti di Cantera Machete II
Gli artisti di Cantera Machete II

"Cantera" in spagnolo viene utilizzato per indicare le scuole giovanili gestite dalle società sportive. Incarna perfettamente l’idea di gioco di squadra e il progetto di Machete di investire su giovani artisti promettenti, creando per loro uno spazio dedicato nel mercato discografico italiano.

Dopo il primo volume, ecco il secondo prodotto dalla Machete Empire Records (la label della crew di Salmo, Slait, Hell Raton, Nitro, Jack the Smoker e Rose Villain, ndr), per promuovere i nuovi talenti tramite l'omonimo formato Twitch. Anche quest’anno, come con Cantera Machete Vol. IJack the Smoker e Charlie KDM hanno giudicato, nel corso delle puntate del format Twitch di casa.

 

L’album, inoltre, vede la partecipazione di Alessandro Treglia in veste di direttore artistico, di Andry the Hitmaker come direttore musicale, affiancato da Marco Vialardi ed Enrico Brun, che ne hanno curato anche il mixing e il mastering.

Traccia dopo traccia, abbiamo chiesto ai ragazzi di Cantera Machete Vol.II di raccontarci chi sono, da dove vengono, quali sono le barre che più li rappresentano e di completare la frase: "Rappo da quando". Ecco il loro racconto in esclusiva.

 


 

BIANCOMARMO

Biancomarmo
Biancomarmo

Mi chiamo BIANCOMARMO, sono un rapper classe 2001, di Chieri (To). Sono nato da una famiglia italiana con origini francesi e argentine, ed è per questo che nelle mie canzoni riprendo molto spesso lo slang di queste due lingue.
Inoltre ho un alter ego chiamato Billy the Fury, in modo tale da scindere dalle mie due personalità: quella di BIANCOMARMO la più pacata e quella di Billy The Fury che sputa verità senza preoccuparsi delle conseguenze.

Il rapper che più mi ha influenzato da quando ho iniziato ad ascoltare musica è Salmo; infatti, la rima che mi rappresenta di più scritta da lui è “meglio non sapere, prova solo immaginare che i malati di mente vedono il mondo realmente com’è”.

Rappo da quando ho smesso di credere in dio.

 

EOS

Eos
Eos

EOS è il mio nome in greco ed è così che mi chiamava mio nonno. Quando ho dovuto pensare ad un nome d’arte era ovvio scegliessi questo.
Classe ‘98, vengo da Roma Sud e ho sempre seguito assiduamente la scena rap italiana, in particolare l’artista che mi ha più influenzato è Emis Killa, che ascolto dal 2010. Lo seguo da sempre perché mi ha colpito da subito il suo modo di scrivere, è una delle poche belle penne che abbiamo nella scena rap italiana .

La rima che più mi rappresenta non a caso è la sua : “chi muore senza lasciare alcun segno è come se non fosse nato”.

Rappo da quando Gemitaiz aveva i capelli.

 

MEK

Mek
Mek

Sono MEK, ho 22 anni e sono di origini indiane.
Ho iniziato a pubblicare un paio di anni fa tracce principalmente genere rap. La mia evoluzione artistica mi sta portando sempre più verso il pop urban ed è quella la direzione che la mia musica prenderà. Sono cresciuto con musica sia indiana (pop) che rap italiana (rap), in quest’ultimo sono cresciuto ascoltando i Club Dogo, ed il mio artista preferito è Guè.
C’è una mia frase che mi rappresenta ed è contenuta nel mio pezzo che feci, in collaborazione con Mediterranea Rescue (O.N.G. che salva migranti in mare), la frase è: “Sto provando a migliorare, non a cercare i difetti negli altri”.

Rappo da quando ho vissuto i primi tempi bui.
Oggi sono io la mia forza, non conta il giudizio altrui.

 

ANDRES EL CHICO

Andres El Chico
Andres El Chico

Il mio nome è Jairo, ho 22 anni e sono nato in Colombia. Sono stato adottato all'età di 4 anni e sono cresciuto a Milano precisamente a Rho. La mia musica è principalmente rap, in cui comunico me stesso e la percezione del mondo e delle sue sfumature sociali. I miei rapper di culto sono Madman e Gemitaiz per tecnica, flow, per la loro capacità di suonare sempre contemporanei e la loro bravura sopra un palco.
La rima che più mi rappresenta è di Mostro in Non voglio morire che fa: "Mamma non voglio morire, voglio vedere se anch'io posso fare qualcosa di buono prima che arrivi la fine".

Rappo da quando ho 18 anni, da quando ho iniziato a pensare che potevo dire ad alta voce ciò che scrivevo e farlo nel modo più figo e diretto possibile.

 

E1S

E1S
E1S

Ciao sono E1S, ho sempre avuto difficoltà a definire la mia musica e a classificarla in un genere, sicuramente so dirvi da cosa nasce e da quali generi è stata influenzata.
La mia musica è stata influenzata dalle sonorità hip hop/rap dei primi anni 2000, dalle melodie dell'R&B, dalle metriche del blues e del jazz che mi faceva ascoltare mio padre da piccolo e dalle atmosfere Lo-fi degli ultimi anni. Da cosa nasce la mia musica invece è un pò più complicato, nasce innanzitutto da un bisogno di esprimersi, è come se quel foglio e quella penna fungessero da psicologi per me, mi aiutano a tirare fuori ciò che non sapevo di dover tirare fuori. La mia musica nasce dall'amore che provo quando canto e che vorrei diffondere a tutti quelli che mi ascoltano, cercando di esprimere emozioni complicate con parole semplici che tutti possano cantare. Il mio rapper di culto è sicuramente Fabri Fibra, ricordo che all'età di 9 - 10 anni cantavo Bugiardo a memoria, amo la sua capacità di affrontare temi delicati con un linguaggio semplice che ti arriva in faccia come un cazzotto e la sua versatilità nell'evolversi con il tempo e non aver paura di cambiare.

La rima che più mi rappresenta: "Non ha spigoli una rotonda, se non cambi tu
non sarà lei a farti sbattere contro un muro di gomma torni indietro. Non devi mai farti abbattere".

Rappo da quando c'erano ancora le Torri Gemelle.

 

PICO

Pico
Pico

Il mio nome è Ludovico Izzo in arte Pico e vengo da Procida. Sono un ragazzo di 25 anni che ama la musica e la fotografia. La mia musica è il mezzo con cui mi relaziono con me stesso, un modo per scendere più in profondità. Il mio rapper di culto è Kendrick Lamar, lo sentii la prima volta con l’album To pimp a butterfly, un album talmente incredibile che non ho parole per descriverlo.

La frase che attualmente mi rappresenta di più è del pezzo Auntie Diaries di Kendrick “the laws of the land or the heart who’s greater?”, mi trovo in un'eterna lotta tra quello che desidera il mio cuore e le leggi del mondo in cui viviamo.


Rappo da quando ho sentito il bisogno di mettere le mie sensazioni in parole, le ho inviate a due miei amici e loro mi hanno consigliato di provare a seguire questo percorso. Si può dire che la musica non sia il sogno che avevo da bambino come molti, ma da quando ho iniziato è l’unica cosa che non ho mai messo in discussione.

 

SIO

Sio
Sio

Mi chiamo Simone, ma tutti mi chiamano Sio. Ho 21 anni e abito in una città di pescatori non troppo lontana dal centro. Ho iniziato a cantare nel 2010 prevalentemente musica pop, fino al 2016 in cui iniziai a rappare nelle battle di freestyle e a scrivere per la maggior parte delle volte brani rappati. “I’m not a rapper, I’m a singer with the flow” - Ed Sheeran. Il mio rapper di culto è Mezzosangue.

Rappo da quando fare musica non andava di moda.

 

MAT SMILE

Mat Smile
Mat Smile

Mat Smile (Parma, 1999) è un artista puramente rap che, tramite la rabbia e l’oscurità delle sue tracce, liriche taglienti e flow intricati, infonde un sound psichedelico in un mondo di citazioni al punk e al cinema
Rapper di culto: Mac Miller

Rima : "metti a fuoco quel che predico è quello che dico Perché adesso vi invito a prender la mira sul vero nemico" (Lord Bean)


Rappo da quando questa roba era per pochi.

 

RONDINE

Rondine
Rondine

Ciao sono Rondine e sono un normale ragazzo del 2005 di Roma con una grande passione per la musica, ho iniziato a lavorare seriamente alle mie canzoni nel periodo della prima quarantena ed ho iniziato a pubblicare la mia musica la scorsa estate, il mio genere è un cantautorato pop in chiave moderna e il mio rapper “culto” è Rancore, faccio molta attenzione ai testi dei miei pezzi e sono cresciuto ascoltando la sua musica.

Una rima che mi rappresenta è di Nayt e recita: "...scrivo robe diverse dai miei coetanei, vedo chi si perde, non siamo stelle, siamo solo pezzi sparsi..."

Rappo da quando il rap va di moda.

 

KUNTA

Kunta
Kunta


Sono Michael in arte Kunta, ho 21 anni e vengo da Salerno. Ho iniziato 4 anni fa quasi per gioco; anche se la musica è sempre stata una parte essenziale della mia vita.
Da allora non mi sono più fermato.
Il mio punto fermo, ovvero l’artista che più mi ha avvicinato a questa cultura è Kendrick Lamar, per via della sua infallibile scrittura.

“So many motherfuckers wanna down me But an enemigo never drown me”

Rappo da quando ho iniziato a capire il peso delle parole.

 

DANS

Dans
Dans

Il mio nome è Dans, vengo da la Spezia e sono un cantante a cui piace sperimentare tanto nella propria musica, per questo ho sempre provato a fare un sacco di generi musicali, il mio rapper di culto è Post Malone per il sound che riesce sempre ad essere unico ed originale e anche per il suo timbro che mi fa impazzire, una frase che mi rappresenta è di un cantante abbastanza di nicchia di nome Cherry Ills la frase in questione è: ''questi pensieri sono cancri come benzopirene''.

Rappo da quando ne ho bisogno.

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L'articolo “Cantera Machete vol.II”: gli 11 artisti si raccontano in esclusiva di Redazione è apparso su Rockit.it il 2022-10-13 10:21:00

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