Con l'arrivo delle prime nebbie autunnali riprende la programmazione del "Casbah club" di Pegognaga, un circolo che da diversi anni si segnala per le coraggiose proposte musicali di ricerca e per il supporto che offre alle band emergenti più interessanti. Il mese di novembre, che vedrà anche esibizioni di Fred Casadei ed E-102, si apre alla grande con un travolgente concerto dei romani Zu la cui fama ha ormai valicato i confini angusti della nostra penisola per raggiungere artisti 'avant' quali Eugene Chadbourne o Dj Spooky.
Perso per strada il trombettista Roy Paci il gruppo si ripresenta come trio. Ma se il sax è tipicamente free e guarda a maestri quali John Zorn o Albert Ayler, basso e batteria si muovono in una sorta di terra di nessuno dove è assolutamente improbo discernere dove finisca il jazz e dove inizi il rock. Si può solo capire che è musica che spacca, musica che procede a passo di carica, tra un un funky sincopato e un'improvvisazione atonale, allineando un brano dopo l'altro senza nemmeno lasciare al pubblico il tempo di accennare un applauso. E se il sax attacca una melodia klezmer, la batteria parte in quarta con un funky cingolato e il basso si protrae in qualche riff hardcore per ritrovarsi poi tutti quanti in una cavalcata selvaggia da fare invidia a decine di metallari di terz'ordine. Compiendo un percorso simile a quello di band quali Shellac o Jesus Lizard, gli Zu arrivano a definire un jazz rock di notevole impatto e intensità che si rigenera attraverso gli aspetti migliori di entrambi i generi.
Chi avesse quindi ancora un'idea di jazz come musica pallosa e ingessata, vada ad ascotare questo gruppo e cambi idea.
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L'articolo Zu - Casbah club - Pegognaga (MN) di Ex User5864 è apparso su Rockit.it il 2001-11-01 00:00:00
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